Questo, e non Dedalo, come dapprima si era erroneamente letto, è il nome di uno scultore bitino, che operò all'incirca dal 250 al 200 a. C.; identificato per una notizia di Dionisio Periegeta, conservata [...] nel rendere gli adattamenti delle forme nella complessa e momentanea positura del corpo. Le statue suddette erano in bronzo.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstl.-Lex., IX, p. 380; K. Schefold, Kertscher Vasen, Berlino 1930, tav. 15 b; G ...
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Scultore bronzista, figlio di Patrocle, che era forse fratello di Policleto. La più antica opera che si ricordi di lui è la statua di Eupolemo eleo, vincitore allo stadio nel 396 a. C., dedicata in Olimpia; [...] ignoto, ma deve essere stato affine a quello della statua di giovane trovata in mare presso Anticitera, ora al museo di Atene, opera che molto risente della scuola di Policleto.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., VIII, 1913, p. 283. ...
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Scultore greco e cittadino romano. La firma era scolpita sopra un frammento, ora perduto, di drappeggio statuario a Villa Borghese. Il prenome fa credere che l'artista avesse comune il patrono col precedente, [...] . Ce lo conferma una statua nel palazzo Doria a Roma, intatta, salvo la levigatura del viso, e d' identico stile.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII, Lipsia 1912, p. 515 segg.; cfr. M. Bieber, ibid., XXIV, Lipsia 1930, p. 386 ...
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Figlio di Acestore, fu scultore come suo padre, che aveva fatto la statua di Alessibio, vincitore nel pentatlo (Paus., VI, 17, 4). Lavorò in Atene verso la metà del sec. V a. C., e fu scolaro di Ptolico [...] con l'Armodio (v. critio), ma lo schema plastico è troppo comune in quel periodo per costituire una caratteristica di scuola. A. fu a sua volta maestro dello scultore Pisone.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907. ...
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Pausania (V, 10, 3) narra che gli si attribuivano delle statue esistenti in Nasso, sulla cui base si leggeva un distico, ove era ricordato un Euergo, figlio di Bize, inventore delle tegole in marmo. Dal [...] . Künstler, I, 2ª ed., Stoccarda 1889; B. Sauer, in Athen. Mittheil., XVII (1892), p. 37 segg.; C. Robert, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, i, Stoccarda 1897, col. 1160; W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, V, Lipsia 1911, p. 319. ...
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Bronzista di Sicione, appartenente alla scuola di Argo: era stato allievo di Naucide. Nel grande donario innalzato dai Lacedemoni in Delfi per la vittoria di Egospotami (405 a. C.) erano sue alcune delle [...] generazione. La sua attività infatti può porsi tra gli ultimi anni del sec. V e i primi del IV a. C.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexik., I, p. 336. Per l'iscrizione in Delfi: v. E. Bourguet, in Fouilles de Delphes, Parigi 1910 ...
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Scultore, indicato da Pausania come maestro dell'egineta Callone e, insieme con Tecteo, scolaro dei Dedalidi Dipeno e Scilli: avrebbe dunque lavorato verso il 550 a. C. Con Tecteo scolpì, probabilmente [...] della regina Stratonice, figlia di Demetrio. Atenagora (Leg. pro Christ., 14) attribuisce ad A. anche una statua di Artemide.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lex., I, Lipsia 1907, p. 506. Per le monete B. V. Head, Catal. of Greek Coins ...
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Scultore. Doveva essere nella sua maturità verso il 460 a. C., quando collocò in Olimpia una serie di statue di bronzo donate da Micito. Pausania (V, 26,2) ne nomina dodici: tra queste quelle di Omero, [...] santuario (Pausania, V, 27, 1). Pare che le teste di Orfeo e di Omero rimangano in copie d'età romana.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, 1913, p. 315; J. Sieveking, in Brunn-Bruckmann, Denkm. d. griech. u. röm. Skulptur, tav ...
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Scultore ionico. Sappiamo da Diogene Laerzio (IV, 58) che ne parlava il periegeta Polemone (circa il 200 a. C.). Visse tra il sec. VI e il V; distrutta la sua città dai Persiani (494), lavorò per i Dinomenidi [...] , 26, 7) accenna solo al tripode.
Un altro scultore Bione, da Clazomene o da Chio, sarebbe stato ricordato da Ipponatte (Diog. Laert., IV, 58), e perciò si può crederlo contemporaneo di lui.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV. ...
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Scultore, figlio di Timarchida vissuto tra la fine del sec. II e il principio del I a. C. Insieme con il fratello Policle lavorò a Roma, dove fece le immagini di Giunone Regina e di Giove Statore per i [...] si è ritrovato un frammento insieme con la base iscritta col suo nome e con quello del nipote, pure Timarchida: il corpo del giovane riproduce il tipo dell'Ermes prassitelico.
Bibl.: W. Amelung, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IX, Lipsia 1913. ...
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