GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] l'altro, realizzò illustrazioni per libri di favole (La piccola fonte di G. Andalò, 1912; Il libro degli snobs di W.M. Thackeray, 1924) e copertine per le riviste L'Eroica ed Emporium.
Il suo interesse per tutte le possibili applicazioni dell'arte e ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] dalla trasposizione della sua ultima fatica (3 maggio 1963) allo sceneggiato La fiera della vanità di A. G. Majano da W. M. Thackeray (a partire dal 12 nov. 1967, parte di Matilde Crawley) e fu segnato da quattro avvenimenti importanti: il 7 luglio ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il primo dei quattro sceneggiati dedicati alle "donne del tenente Sheridan" di M. Casacci e A. Ciambricco. Nel 1967, dal "romanzo senza eroe" di W. Thackeray, il M. realizzò La fiera della vanità, uno sceneggiato-fiume in sette episodi, estremamente ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e traduttrice, fra l'altro, de La fiera della vanità di W. Thackeray e di altre importanti opere dall'inglese. La coppia ebbe sei figli metodi e dai lavori di A. Kuhn e soprattutto di F.M. Müller, molto popolari anche in Italia; le convinzioni che vi ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia, e ponavam le...
snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, passata quindi a significare «persona...