TEODORICO I re dei Visigoti
Gastone M. Bersanetti
Successe a Vallia alla fine del 418. Sua prima attività fu l'esecuzione del foedus con l'Impero. Insoffente della posizione che il trattato gli conferiva [...] -âge, I, Parigi 1928; E. Stein, Geschichte des spätrömischen Reiches, I, Vienna 1928; W. Ensslin, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V A, colonne 1735-1740; L. Schmidt, Geschichte der deutschen Stämme Die Ostgermanen, 2a ed., Monaco 1934. Cfr. A. Loyen ...
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TIMESITEO (C. Furius Sabinius Aquila Timesitheus)
Gastone M. Bersanetti
Prefetto del pretorio sotto Gordiano III. Fu prefetto di coorte nella Spagna. Poi ripetutamente procuratore e viceprocuratore finanziario [...] , pp. 84-85; E. Stein, Die kaiserlichen Beamten und Truppenkörper im römischen Deutschland unter dem Prinzipat, Vienna 1932, p. 50; P. W. Townsen, The administration of Gordian III, in Yale Classical Studies, IV (1934) pp. 71-74, 123-124, 127-130; L ...
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SILANIONE (Σιλανίων; Silanio)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Scultore greco, che lavorava in bronzo. Ateniese, secondo Pausania (VI, 4, 5 e 14, 11), fu forse, invece, di Megara secondo l'ipotesi di Preuner. [...] 1868, n. 1350-1363; cfr. Preuner, in Hermes, LVII, 80; W. Klein, Gesch. d. griech. Kunst, Lipsia 1905, II, p. 390 -Wissowa, Real-Encycl., III A, Stoccarda 1929, col. 2 segg.; Ed. Schmidt, Silanion, in Jahrbuch d. arch. Inst., XVLII (1932), p. 239 seg ...
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FLAXMAN, John
Arthur Popham
Scultore, nato il 6 luglio 1755 a York, morto il 7 dicembre 1826 a Londra. Entrò nell'accademia nel 1770. Dal 1775 al 1787 lavorò per le ceramiche Wedgwood, incaricato di [...] esecuzione soleva affidare agli operai.
Bibl.: P. F. Schmidt, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, Lipsia 1916 the Monument to lord Mayor Beckford at the guildhall, in The Burl. Mag., XLV (1924), pp. 81-87; W. G. Constable, J. F., Londra 1927. ...
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Nome di una setta gnostica (v. gnosticismo) fiorita nel sec. II-III. La sua speculazione moveva da un grande Eone femminile, quem Barbelon nominant (Ireneo, Adv. haer., I, 29 segg.; Plutarco, De Is. et [...] in lingua copta (cfr. C. Schmidt, Koptisch-gnostische Schriften, I, Berlino 1905 9. Inoltre A. Hilgenfeld, Ketzergesch. des Urchrist., Lipsia 1884, p. 232 seg.; W. Bousset, Hauptprobleme der Gnosis, Gottinga 1907, pp. 332-338; H. Leisegang, Die ...
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GRIMM, Wilhelm Karl
Lorenzo Bianchi
Nato a Hanau il 24 febbraio 1786, morto a Berlino il 16 dicembre 1859, germanista, fratello e collaboratore di Jacob (v.), ebbe comuni con lui in massima parte anche [...] (1821), seguito dal saggio Zur Litteratur der Runen (1828), W. G. ha dato alla filologia tedesca la base sicura per lo der Brüder G. (voll. 5, Lipsia 1913-32); K. Schmidt, Die Entwicklung der Grimmschen Kinder- u. Hausmärchen seit der Urhandschrift ...
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Scrittore popolare tedesco e predicatore delle dottrine evangeliche, nato a Günzburg circa il 1465, morto a Wertheim nel 1532. Studiò a Basilea, poi entrò in un convento francescano a Heilbronn. Finalmente, [...] , J. E. v. G. und sein Vetter Hans Jacob Wehe von Leipheim, Nordlingen 1887; W. Lucke, Die Entstehung der 15 Bundesgenossen der J. E. v. G., Halle a. S. 1902; J. H. Schmidt, Die 15 Bundesgenossen des J. E. v. G., Diss., Lipsia 1900; A. Leitzmann, in ...
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TELEFO (Τήλεϕος, Telĕphus)
Carlo GALLAVOTTI
Figlio di Eracle e di Auge, la figlia del re Aleos, in Arcadia (ad Alea stessa, o a Tegea), la quale, come Danae (v.), a causa di questo parto è gettata in [...] leggenda quale a noi è nota ha un aspetto essenzialmente favolistico.
Bibl.: Anche per le rappresentazioni figurate vedi J. Schmidt, in W. H. Roscher, Lexikon d. griech. u. röm. Mythol., V, col. 274 segg., s. v.; C. Robert, Die griechische Heldensage ...
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Fratelli d'origine italiana nati rispettivamente nel 1767 e 1777 a Hirschberg (Slesia) e morti nello stesso anno 1825. Il primo si provò nella lirica sulle orme di Ossian e di Klopstock, nel romanzo sulle [...] dell'interesse politico, che in gioventù gli aveva fatto soffrire anche il carcere. Le sue liriche furono raccolte da W. L. Schmidt dopo la sua morte (Gedichte aus dem Nachlass, Lipsia 1826).
Carl Wilhelm lasciò nella letteratura tracce maggiori. A ...
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SAUERBRUCH, Ferdinand
Chirurgo, nato a Barmen il 3 luglio 1875. Laureato a Lipsia nel 1901, fu dal 1901 al 1910 allievo di R. Langherans (Erfurt, Berlino), poi di J. v. Mikulicz a Breslavia, di P.L. [...] 1916); Chirurgie der Brustorgane (Berlino 1920-1924); Die Chirurgie der Lungen, 6ª ediz. con G. Schmidt, 1930; Die Chir. des Herzens, 6ª ed., 1930 con W. Felix; inoltre, con V. Schmieden, la 6ª ediz. del Chirurgische Operationslehre di Bier, Braun e ...
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