Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] del comportamento organico. Il m. è stato fortemente criticato anche da L. Wittgenstein e dalla sua scuola e da W.V.O. Quine che, considerando non scientifico l’appello alle nozioni mentali nella teoria del significato oltre che in psicologia, ha ...
Leggi Tutto
Filosofo (Ann Arbor 1912 - Pittsburgh 1989), figlio di Roy Wood, prof. nell'univ. di Pittsburgh. Sensibile sia alle suggestioni pragmatistiche sia a quelle neopositivistiche, la riflessione di S. si segnala [...] tuttavia per autonomia e originalità. Tra i più influenti filosofi analitici (insieme con W. V. O. Quine e N. Goodman), ha messo in discussione il "mito del dato", opponendosi alle teorie fenomenistiche della conoscenza e alle epistemologie ...
Leggi Tutto
Secondo la definizione di R. Carnap, il compito di rendere più esatto un concetto vago o non sufficientemente esatto usato nel linguaggio comune o in un precedente stadio dello sviluppo scientifico o logico. [...] il nome di explicandum.
Elaborando la dottrina carnapiana dell’e., e distinguendola da una teoria della definizione, W.V.O. Quine ha dato di questo procedimento un’interpretazione pragmatica, secondo cui «l’esplicazione è l’eliminazione»; ciò nel ...
Leggi Tutto
indiscernibilità Caratteristica di ciò che non si può percepire o distinguere.
Principio dell’i. degli identici In logica matematica, è stato così chiamato (per es., da W.V.O. Quine e S. Kripke) il principio, [...] detto anche legge di Leibniz, secondo cui individui identici hanno in comune tutte le proprietà; in base a esso due nomi dello stesso individuo sono intercambiabili in ogni contesto senza che se ne alteri ...
Leggi Tutto
Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] della poesia e della letteratura, Bari 1936.
B. Terracini, Conflitti di lingue e di cultura, Venezia 1957, Torino 1996.
W.V.O. Quine, Meaning and translation, in On translation, ed. A.R. Brower, Cambridge (Mass.) 1959, pp. 148-72.
J. Levý, Umění ...
Leggi Tutto
Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] stati selezionati" (1981; trad. it. 1985, p. 35). Sviluppando il tema dell'indeterminatezza della referenza elaborato da W.V.O. Quine (1960; trad. it. 1970), Putnam delinea la crisi della semantica logica, ossia l'impossibilità di determinare la ...
Leggi Tutto
LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] Ryle, The concept of mind, Londra 1949 (trad. it., Torino 1955); F. Barone, Il neo-positivismo logico, Torino 1953; W. v. O. Quine, From a logical point of view, Cambrige (Mass.), 1953 (trad. it., Torino 1967); A. G. Gargani, Linguaggio ed esperienza ...
Leggi Tutto
Naturalismo
Alessandro Pagnini
Con il termine naturalismo si designano in genere posizioni tra loro assai diversificate, il cui comune denominatore può essere genericamente indicato nel rifiuto di riconoscere [...] e Neurath
In un suo influente scritto del 1969, Ontological relativity and other essays (trad. it. 1986), W.V.O. Quine coniò l'espressione epistemologia naturalizzata per esprimere il suo rifiuto della concezione, tipica del neopositivismo e di un ...
Leggi Tutto
Rorty, Richard
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a New York il 4 ottobre 1931. Laureatosi nel 1956 a Yale, dal 1961 al 1981 ha insegnato alla Princeton University; dal 1982 insegna alla University [...] avendo sostituito il linguaggio alla mente, i filosofi analitici - con le eccezioni di L. Wittgenstein, W. Sellars, W.V.O. Quine e D. Davidson - si sarebbero infatti mossi nel solco della tradizione "rappresentazionalista", perseguendone gli scopi ...
Leggi Tutto
GOODMAN, Nelson
Antonio Rainone
Filosofo della scienza e logico statunitense, nato a Somerville (Massachusetts) il 7 agosto 1906. Dopo aver conseguito il Ph.D. alla Harvard University nel 1941, ha insegnato [...] perseguito da G. anche in altri lavori (in particolare in Steps toward a constructive nominalism, 1947, in coll. con W.V.O. Quine; trad. it., 1968), con l'obiettivo di costruire un linguaggio in grado di esprimere tutta la matematica senza ammettere ...
Leggi Tutto