Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] , è in realtà totalitaria, aggressiva, distruttiva e autodistruttiva. Partendo da romanzi o racconti, spesso di autori famosi come W.M. Thackeray, A. Schnitzler, V.V. Nabokov o A.Ch. Clarke, K. costruisce sempre un doppio livello di rappresentazione ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] e il 1950, l'attività teatrale fu intensa e artisticamente produttiva. Per primo M. mise in scena da un testo di D. e D.B. Heyward immagine voluta da M. per ricreare l'atmosfera della Londra ottocentesca propria del romanzo di W.M. Thackeray. Qui e ...
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Scrittore e bibliofilo americano (n. presso il James River, nel luogo dell'od. Richmond, Virginia, 1674 - m. Westover, 1744). Educato in Inghilterra, viaggiò nei Paesi Bassi, tornato in patria nel 1692, [...] di due città (Richmond e Petersburg), non si ritenne mai scrittore di professione, ma le sue opere, pubblicate per lo più postume (1901), hanno rivelato singolari qualità di stilista. A lui si ispirò W. M. Thackeray per Henry Esmond e The Virginians. ...
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Disegnatore e pittore (Londra 1824 - ivi 1883). Educato all'arte dal padre John (1797-1868), noto caricaturista politico, fu (1843-50) collaboratore ordinario del settimanale Punch: notevole la serie Manners [...] , 1849, una delle sue cose migliori; suo il disegno (impiegato dal 1849 al 1956) della copertina del periodico. Diede illustrazioni per romanzi: tra gli altri The newcomes di W. M. Thackeray e alcuni di Dickens, tutte di gusto finemente ironico. ...
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GUERRINI, Giovanni
Gloria Raimondi
Nacque a Imola il 29 maggio 1887 da Pietro e Virginia Poggi Pollini.
Compì i suoi primi studi artistici a Faenza, tra il 1902 e il 1905, nella Scuola d'arti e mestieri [...] l'altro, realizzò illustrazioni per libri di favole (La piccola fonte di G. Andalò, 1912; Il libro degli snobs di W.M. Thackeray, 1924) e copertine per le riviste L'Eroica ed Emporium.
Il suo interesse per tutte le possibili applicazioni dell'arte e ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] dalla trasposizione della sua ultima fatica (3 maggio 1963) allo sceneggiato La fiera della vanità di A. G. Majano da W. M. Thackeray (a partire dal 12 nov. 1967, parte di Matilde Crawley) e fu segnato da quattro avvenimenti importanti: il 7 luglio ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] non solo allo spirito sferzante del testo da cui il film era tratto ‒ il romanzo Vanity fair dello scrittore inglese W.M. Thackeray ‒ ma anche a una tipologia di donna abituata a trattare i partner maschili come pedine di una strategia sessuale e ...
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Romanziere e poeta inglese (Portsmouth 1828 - Box Hill, Surrey, 1909). Figlio di un sarto, studiò in Germania impregnandosi di filosofia idealista. Tornato a Londra, si introdusse nell'ambiente letterario [...] snobismo con maggior sottigliezza di W. Thackeray. Con The adventures of Harry Richmond (1871), Beauchamp's career (1875) e soprattutto con The egoist (1879), The tragic comedians (1880) e Diana of the Crossways (1885), M. realizzò al meglio la sua ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il primo dei quattro sceneggiati dedicati alle "donne del tenente Sheridan" di M. Casacci e A. Ciambricco. Nel 1967, dal "romanzo senza eroe" di W. Thackeray, il M. realizzò La fiera della vanità, uno sceneggiato-fiume in sette episodi, estremamente ...
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KERBAKER, Michele
Giuliano Boccali
Nacque a Torino il 10 sett. 1835. Con la morte precoce della madre e le seconde nozze del padre il ragazzo fu affidato a uno zio sacerdote; grazie a una borsa di studio [...] e traduttrice, fra l'altro, de La fiera della vanità di W. Thackeray e di altre importanti opere dall'inglese. La coppia ebbe sei figli metodi e dai lavori di A. Kuhn e soprattutto di F.M. Müller, molto popolari anche in Italia; le convinzioni che vi ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia, e ponavam le...
snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, passata quindi a significare «persona...