Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] i romanzieri a essere deliberatamente realistici (A. Trollope, C. Reade) o a tornare al romanzo umorale o tipologico (W.M. Thackeray). La progressiva emancipazione femminile si manifestò anche con l’emergere di grandi narratrici (G. Eliot, le sorelle ...
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KUBRICK, Stanley
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema americano, nato a New York il 26 luglio 1928. S'impone nel 1957 con un film rigoroso contro il militarismo e la guerra, Path of glory (Orizzonti di [...] società della macchina e la nostra pseudo civiltà. Il film più recente (1976) è Barry Lyndon (dal romanzo di W. M. Thackeray), una elegante rivisitazione del Settecento inglese.
Bibl.: A. Walker, Stanley Kubrick directs, New York 1971; N. Kagan, The ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] da V. Nabokov; 2001: a space odissey (1968; 2001: Odissea nello spazio) da A.C. Clarke; Barry Lyndon (1975) da W.M. Thackeray. Un regista che ha messo a frutto nella sua filmografia una passione letteraria non occasionale è James Ivory, il cui autore ...
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Mamoulian, Rouben
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico georgiano, naturalizzato statunitense nel 1930, nato l'8 ottobre 1897 a Tiflis (od. Tbilisi) e morto a Los Angeles il 5 dicembre 1987. Figura [...] e il 1950, l'attività teatrale fu intensa e artisticamente produttiva. Per primo M. mise in scena da un testo di D. e D.B. Heyward immagine voluta da M. per ricreare l'atmosfera della Londra ottocentesca propria del romanzo di W.M. Thackeray. Qui e ...
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Personaggio letterario del romanzo Vanity Fair (1847-48) dello scrittore inglese W.M. Thackeray (1811-1863). Avventuriera senza scrupoli e arrivista di umili origini, Becky riesce a farsi strada nell'alta [...] società di Parigi e di Londra; la sua figura è messa a contrasto con quella virtuosa e graziosa ma sciocca di Amelia Sedley, che vivrà nella povertà e nell'umiliazione.
Tra i numerosi film tratti dal romanzo ...
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Hopkins, Miriam (propr. Ellen Miriam)
Anton Giulio Mancino
Attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Bainbridge (Georgia) il 18 ottobre 1902 e morta a New York il 9 ottobre 1972. Fu una [...] non solo allo spirito sferzante del testo da cui il film era tratto ‒ il romanzo Vanity fair dello scrittore inglese W.M. Thackeray ‒ ma anche a una tipologia di donna abituata a trattare i partner maschili come pedine di una strategia sessuale e ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] il primo dei quattro sceneggiati dedicati alle "donne del tenente Sheridan" di M. Casacci e A. Ciambricco. Nel 1967, dal "romanzo senza eroe" di W. Thackeray, il M. realizzò La fiera della vanità, uno sceneggiato-fiume in sette episodi, estremamente ...
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vanita
vanità s. f. [dal lat. vanĭtas -atis, der. di vanus «vano, vuoto»]. – 1. a. letter. Il fatto, la condizione di essere senza corpo, privo di consistenza materiale: Noi passavam su per l’ombre che adona La greve pioggia, e ponavam le...
snob
〈snòb〉 s. ingl. [parola che significava in origine «cittadino di basso ceto» e nell’ingl. dialettale «ciabattino», assunta nel gergo studentesco inglese per indicare una persona estranea all’ambiente, passata quindi a significare «persona...