Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de Frantz Liszt, 1925; Chopin ou le poète, 1927, trad. it. 1958; Wagner, histoire d'un artiste, 1932, trad. it. 1959; Berlioz ou l'Europe romantique, 1939). ...
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ASBURGO
G. Schmidt
Dinastia di probabile origine alsaziana, che da feudale divenne poi regia e imperiale; la rapida ascesa sia politica sia culturale degli A. iniziò nel corso del sec. 13° per arrivare [...] Österreich, III, 1, Wien-Köln-Graz 1979; Die Zeit der frühen Habsburger, Dome und Klöster 1279-1379, cat., Wien 1979; R. Wagner-Rieger, Bildende Kunst: Architektur, ivi, pp. 103-126; Der Albrechtsaltar und sein Meister, a cura di F. Röhrig, Wien 1981 ...
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tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] e opere pittoriche) che costituiscano un’unità. In particolare, con questo nome si designa il ciclo L’Anello del Nibelungo di R. Wagner.
Serie formata da quattro elementi: in medicina, t. (o tetrade) di Fallot (➔ Fallot, Étienne-Louis-Arthur). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che la musica rappresenti un “marchio nazionale” nasce alla fine dell’Ottocento. [...] guerra mondiale, dove si arriva a vietare l’esecuzione delle opere delle nazioni “nemiche”: in Francia è proibita l’esecuzione di Wagner, ma anche di Mozart e di Beethoven, in Germania e in Austria francesi e italiani sono banditi. Anche in Italia la ...
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GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] , pur tenendosi lontana da ogni esagerazione".
Apparve un'ultima volta alla Scala nella parte di Brangania nel Tristano e Isotta di Wagner, dove fu lodata anche per "l'abilità con cui seppe unire le qualità di forza e di dolcezza nell'eseguire il ...
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Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. [...] Thomas Mann (1950; trad. it. 1955), Schiller und die Nation (1953), Studien zu der deutschen Literaturgeschichte (1954), Richard Wagner (1959), Von Lessing bis Thomas Mann (1959), Bertolt Brecht und die Tradition (1961; trad. it. 1972), Heinrich von ...
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Critico musicale italiano (Pordenone 1927 - Roma 2017). Professore di storia della musica nell'univ. di Venezia (dal 1976), poi (dal 1979) in quella di Roma. Si mise in luce con il volume Introduzione [...] avanguardie musicali. Vari saggi sono stati raccolti in La consacrazione della casa (1982). Accademico di Santa Cecilia, tra le opere più recenti si ricordano: Est dell'Oriente. Nascita e splendore della musica russa (1999) e Wagner l'oscuro (2003). ...
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Al-Burhan, Abdel Fattah Abdelrahman. – Militare e uomo politico sudanese (n. Qandto 1960). Dal 2019 generale delle forze di terra sudanesi, presidente del Consiglio sovrano nell’esecutivo di A. Hamdok, [...] capo di Stato de facto del Paese. Nell’aprile 2023 l'esercito regolare del generale ha subìto l’aggressione delle forze paramilitari guidate da M.H. Dagalo, vice presidente del Consiglio di transizione, e sostenute dai mercenari russi della Wagner. ...
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MANCINELLI, Luigi
Mario Pedemonte
Direttore d'orchestra e compositore, nato a Orvieto il 5 febbraio 1848 e morto a Roma il 2 febbraio 1921. Sebbene destinato al commercio (il fratello maggiore studiava [...] del Teatro Costanzi, il Teatro Metropolitan di New York e il Teatro Colón di Buenos Aires; contribuì alla diffusione delle musiche di Wagner e di Beethoven. Dal 1881 al 1886 fu a Bologna e diede la sua attività alla Cappella di S. Petronio, al Teatro ...
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ROHDE, Erwin
Filologo classico, nato ad Amburgo il 5 ottobre 1845, morto a Heidelberg l'11 gennaio 1898. Fu successivamente professore a Kiel (1872), Jena (1876), Tubinga (1878), Lipsia e Heidelberg [...] - del quale difese l'opera sulle origini della tragedia (cfr. del R. Afterphilologie, Sendschreiben eines Philologen ain R. Wagner, Lipsia 1872). E questo senso dell'elemento "apollineo" e del "dionisiaco", reso più concreto dall'analisi filologica e ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...