WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Grazia egli intona il suo suo ultimo canto.
Circa sei mesi dopo l'apparizione di Parsifal nel teatro di Bayreuth, il cuore di Wagner più non reggeva, e venne la morte, là in quella Venezia dove ai tempi del Tristano tanto l'aveva invocata il suo ...
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WAGNER, Johannes Jacob
Delio Cantimori
Filosofo tedesco nato a Ulma il 21 gennaio 1775, morto a Nuova Ulma il 22 novembre 1841. Fu per un certo tempo amico personale dello Schelling, col quale si trovò [...] insieme a Würzburg dove insegnò dal 1803 in poi; verso la fine della sua vita cominciò a distaccarsi dal suo maestro e antico amico.
Il W. sviluppò ed elaborò le concezioni della "filosofia della natura" ...
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Wagner, Fritz Arno
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Schmiedefeld am Rennsteig il 5 dicembre 1889 e morto a Gottinga il 18 agosto 1958. Il ruolo centrale di W. nella storia della [...] fotografia cinematografica è legato al contributo decisivo da lui dato all'elaborazione della poetica luministica dell'Espressionismo, utilizzando le zone d'ombra come veicolo del mistero e rispettando ...
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Wagner Karl Willy
Wagner 〈vag✄nër〉 Karl Willy [STF] (Friedrichsdorf 1883 - m. 1953) Prof. di fisica tecnica nel politecnico di Aquisgrana (1914), poi dal 1918 direttore del servizio telegrafico tedesco; [...] socio straniero dei Lincei (1951). ◆ [EMG] Effetto Maxwell-W. e rilassamento di Maxwell-W.: → Maxwell James Clerk ...
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Filosofo (Ulma 1775 - Nuova Ulma 1841). Fu amico personale di Schelling, col quale si trovò insieme a Würzburg, dove insegnò dal 1803; ma verso la fine della sua vita si allontanò dal suo maestro e amico. Partendo dal presupposto che pensare è calcolare, W. sviluppò le concezioni della filosofia della natura di Schelling in senso matematico. Opera principale: Organon der menschlichen Erkenntnis (1830) ...
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Musicista tedesco (Reghin, Romania, 1903 - Berlino 1969). Studiò a Lipsia e a Berlino. Dal 1950 insegnò nel conservatorio di Berlino est. Compositore di scuola dodecafonica, collaborò attivamente con B. Brecht e il suo Berliner Ensemble. Scrisse opere teatrali, balletti, musiche orchestrali e da camera ...
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Ingegnere elettronico (Friedrichsdorf, Taunus, 1883 - ivi 1953), prof. al politecnico di Berlino (1927); socio straniero dei Lincei (1951). Importanti le sue ricerche sui filtri elettrici, sugli isolatori e nel campo delle alte frequenze ...
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Economista (Erlangen 1835 - Berlino 1917), prof. nella scuola di commercio di Vienna (1858-63) e nelle univ. di Dorpat (1864-68), Friburgo in Brisgovia (1868-70) e Berlino (1870-1917); partecipò all'organizzazione della Verein für Sozialpolitik (1872) e all'attività del partito cristiano-sociale, e fu membro della dieta (1882-85) e (dal 1910) della Herrenhaus di Prussia. Fu un riformatore conservatore ...
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Neurologo e psichiatra (Wels 1857 - Vienna 1940), prof. a Graz (1889) e a Vienna (1928); premio Nobel per la medicina (1927), per la scoperta del valore terapeutico della malarioterapia nel trattamento della paralisi progressiva. Ha studiato numerosi altri argomenti (mixedema e cretinismo, applicando, con risultati favorevoli, il trattamento iodico; il riflesso oculocardiaco, ecc.). Ebbe notevole influenza ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...