KOCH, Max
Giuseppe Gabetti
Filologo tedesco, nato a Monaco il 22 dicembre 1855, morto il 22 dicembre 1931 a Breslavia, dove era professore di letteratura tedesca all'università. Alla fine del secolo, [...] (Beethoven der Kämpfer, Langensalza 1927), legato a casa Wahnfried da numerosi vincoli di amicizie personali, si venne col tempo concentrando sempre più nello studio di Wagner e della sua opera (Richard Wagner. Biographie, voll. 3, Berlino 1907-18). ...
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CUSUMANO, Vito
Cinzia Cassani
Nacque a Partanna (Trapani) il 24 nov. 1844 da Antonino e Lucia Catalano. Compì gli studi secondari presso il seminario vescovile di Mazara del Vallo e nel 1865 si iscrisse [...] all'astrazione logica dell'homo oeconomicus, e qui il C. prendeva in esame, soprattutto, le posizioni di Hermann, Schäffle, Wagner. Tra le conseguenze che la centralità dell'azione dello Stato poneva sul piano della politica economica, il C. si ...
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Joel, Karl
Joël, Karl
Filosofo tedesco (Hirschberg 1864 - Wallenstadt, Svizzera, 1934). Allievo di Dilthey, insegnò nell’univ. di Basilea dal 1897. La sua visione della natura, critica verso le concezioni [...] realtà. Tale concezione era poi rivissuta con lo spirito romantico e ultimi rappresentanti sono stati Schopenhauer, Wagner e Nietzsche. Il compito della filosofia contemporanea, secondo J., è quello di far rivivere tale concezione profondamente ...
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Architetto argentino naturalizzato statunitense (n. Buenos Aires 1942). Nel 1974 si è associato con J. Silvetti, con il quale nel 1985 ha fondato a Boston lo studio Machado & Silvetti associates. Il [...] . Tra le sue opere si ricordano: il parcheggio multipiano nel campus della Princeton University (1991); il parco Robert F. Wagner iunior (1996), Battery Park, New York; la Scully Hall, dormitorio della Princeton University (1998); il Murcia and John ...
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Scrittrice tedesca (Monaco di Baviera 1870 - ivi 1967). Figlia di un architetto monacense e di una pianista francese. Rappresentante di un umanesimo spiritualistico estraneo ai nazionalismi, ha scritto [...] (1937), Festspieltage in Salzburg und Abschied von Österreich (1938), Glückliche Reise (1940), Franz Schubert (1941), König Ludwig II. von Bayern und Richard Wagner (1947), Blätter in den Wind (1954), Memento (1960) e alcuni scritti in francese. ...
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Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] , 1936; Fables, parables and plots, 1943). Ha scritto anche commedie (The man who ate the Popomack, 1922), romanzi (The aesthetes, 1937; The Duchess of Popocatepetl, 1939) e numerosi libri di critica musicale (su Berlioz, Mozart, Beethoven, Wagner). ...
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Musicologo, dottore in filosofia, e anche musicista pratico (violinista e trascrittore di musiche antiche): nato ad Adelnau il 4 aprile 1862. L'Altmann, che vive presentemente a Berlino, preposto alla [...] tematico di sonate con basso numerato e con basso senza numeri. Si deve pure a lui la pubblicazione di un diligente indice analitico di 3143 lettere di Riccardo Wagner, e la pubblicazione di un volume (il terzo) del carteggio epistolare di Brahms. ...
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KROHN, Ilmari
Giuseppe Bertelli
Musicologo e compositore, nato l'8 novembre 1867 a Helsinki. Allievo di R. Faltin e del conservatorio di Lipsia (1885-86), si laureò anche in filosofia. Nel 1900 fu professore [...] collaborazione con Michael Nyberg e K. Klemetti. Scrisse anche musica per pianoforte, cantate, cori, lavori orchestrali nonché interessanti studî biografici (su R. Wagner, R. Schumann, ecc.); oltre a dissertazioni sulla melodia popolare finlandese. ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] vocali: dopo un ottimo Rigoletto, eseguito al teatro La Pergola di Firenze con M. Galvany e Titta Ruffo, cantò in Lohengrin di R. Wagner a Bergamo, al fianco di E. Bruno e sotto la sapiente e vigile bacchetta di T. Serafin. Qui, per la prima volta ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] nacquero i figli Renata e Gabriele Dante. A Napoli collaborò tra l'altro al Mattino, si interessò alle opere di Nietzsche e Wagner, e pubblicò a puntate (1891-92) il romanzo L'innocente, apparso poi in volume presso l'editore Bideri (1892) e subito ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...