Ballerina e coreografa belga (n. Malines 1960). Allieva della scuola Mudra di M. Béjart a Bruxelles e della Tisch school of the arts presso la New York University, ha fondato nel 1983 la compagnia Rosas, [...] 1983), Bartók/Aantekeningen "Bartók/Appunti" (1986), Stella (1990), Woud, three movements to the music of Berg, Schönberg and Wagner (1996), Just before (1997), Drumming (1998), Quartett (in collab. con la compagnia teatrale STAN, 1999), In real time ...
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SCHMIDT, Erich
Vittorio Santoli
Storico della letteratura tedesca, nato a Jena il 20 giugno 1853, morto a Berlino il 30 aprile 1913. Scolaro di Schulpforta, allievo di W. Scherer, fu successivamente [...] quale rientra il Werther; e scritti minori sulla letteratura tedesca nella seconda metà del Settecento, biografici (H. L. Wagner, Goethes tragendgenosse, 2ª ed. 1879; Lenz und Klinger, 1878) e documentarî (Beiträge zur Kenntniss der klopstockschen ...
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MANACORDA, Guido
Scrittore, nato ad Acqui il 5 giugno 1879. Compiuti gli studî alla Scuola normale di Pisa, all'Istituto superiore di Firenze e all'estero, fu prima direttore delle biblioteche universitarie [...] , 1948) e di poesia (Le nuove solitudini, 1942). Notevoli sono le sue traduzioni poetiche e commentate, fra le quali rileviamo quelle de I drammi di R. Wagner (11 voll., 1a ed., Firenze 1919-36) e del Faust di Goethe (Milano 1932, 7a ed. 1945). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per la radicale novità della sua opera Adolf Loos, cresciuto in Europa ma amante [...] del mestiere e dello stile fonda le proprie radici nel dramma e nella consapevolezza di un’epoca al tramonto. Otto Wagner aveva colto il problema teorico della nuova architettura, ma non era riuscito a metterlo compiutamente in pratica. La polemica ...
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RICCA-SALERNO, Giuseppe
Riccardo Faucci
RICCA-SALERNO, Giuseppe. – Nacque a San Fratello (Messina) il 20 settembre 1849, da Paolo, medico, e da Giuseppa Salerno; assunse i cognomi di entrambi i genitori, [...] , IV, Palermo 1916; E. Morselli, Sulla storiografia del pensiero finanziario, in Storia e storiografia del pensiero finanziario, scritti di A. Wagner et al., ristampa a cura di A. Li Calzi, Padova 1960, pp. 311-314; F. Pica, Note intorno ad alcuni ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] vasto repertorio e nell'ottobre dello stesso 1883 fu a Treviso per Ruy Blas di F. Marchetti e Lohengrin di R. Wagner.
La grande facilità nell'affrontare nuove partiture fece del D. uno dei cantanti più richiesti dai teatri di tutta l'Europa. Nella ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] 1902). Nel 1904 si recò per la prima volta in Cile; ritornò alla Scala nella stagione 1904-05 per Tannhäuser di Wagner (Ermanno), Der Freischütz di C.M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne riconfermato per la ...
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ANCONA, Mario
Ada Zapperi
Nacque a Livorno il 28 febbr. 1860 dal cantante (basso profondo) Raffaele. Avviato alla carriera diplomatica, l'A. seguì un regolare corso di studi, che egli interruppe presto, [...] .
Nell'autunno del 1892 ebbe all'Olympic Theatre di Londra con le opere La Favorita di Donizetti e Lohengrin di Wagner un successo tale da oscurare la contemporanea prima londinese dell'Eugenio Onegin di Ciaikowski. Nel 1893, per espresso invito di ...
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EURIALO (Εὐρύαλος)
A. Comotti
1°. - Figlio dell'argivo Mekisteus. Prese parte alla spedizione degli Argonauti (Apollod., 1, 9, 169) e a quella degli Epigoni contro Tebe (Apollod., iii, 7, 23; Paus., [...] a Delfi (Paus., x, 25, 6). A Delfi si trovava pure una sua statua che, insieme con quella di Diomede, faceva parte del gruppo degli Epigoni, dedicato dagli Argivi (Paus., x, 1o, 4).
Bibl.: L. Wagner, in Pauly-Wissowa, VI, col. 1317, s. v., n. 17. ...
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Categoria letteraria con cui la critica indica l’atteggiamento del gusto che si diffuse sullo scorcio del 19° sec., interessando innanzitutto la produzione letteraria ma anche il costume e gli orientamenti [...] loro vero padre spirituale i decadenti lo riconobbero in C. Baudelaire. E con lui si possono indicare come antesignani del d. (oltre a R. Wagner e F. Nietzsche) E.A. Poe e quei poeti inglesi come J. Keats, P.B. Shelley, A.C. Swinburne e D.G. Rossetti ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...