Nacque a Voghera (Pavia) il 6 genn. 1856 da Carlo e da Teresa Peani. Dotato di bella voce tenorile, abbandonò la carriera militare (era tenente dei bersaglieri) per dedicarsi a quella musicale ed esordì [...] nel 1899 fu diretto da A. Toscanini al teatro alla Scala di Milano in Ugonotti di G. Meyerbeer, I maestri cantori di R. Wagner e Il re di Lahore di J. Massenet. All'apice del successo, fu uno dei grandi protagonisti nella prima esecuzione di Tosca di ...
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CAMPANINI, Italo
Clara Gabanizza
Fratello del direttore d'orchestra Cleofonte, nacque il 30 giugno 1845 a Parma da Francesco, fabbro ferraio, e da Anna Rosa Alessandri. Pur lavorando nell'officina del [...] al successo ottenuto, ottenne una scrittura al Comunale di Bologna dove interpretò Faust (1º ott. 1871) e Lohengrin di Wagner (1º nov. 1871), nella prima esecuzione italiana diretta da A. Mariani, contribuendo con la sua interpretazione al caloroso ...
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GRATI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
, Nacque a Bologna l'8 ag. 1681 da Francesco, "cardaiolo" (Zanotti, Storia dell'Accademia Clementina, p. 153).
La ricostruzione delle vicende biografiche [...] (1978), 343, p. 106; G. Leoncini, Antefatti della collezione Pazzi, ibid., 345, p. 105 n. 73; S. Zamboni, Un disegno di Giuseppe Wagner a Bologna, in Arte veneta, XXXII (1978), pp. 402 s., 404 n. 5; A. Colombi Ferretti, Il Dal Sole di Casa Spada, in ...
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MORANZONI, Roberto
Andrea Stefano Malvano
, Roberto Nacque a Bari il 5 ottobre 1880 da genitori di origine veneziana: Giovanni, maestro della banda militare nel corpo d’armata locale, e Amalia Martini.
Ricevette [...] luglio 1907.
Nel 1910 al politeama Chiarella di Torino diresse Madama Butterfly di Puccini, Aida di Verdi e Lohengrin di Wagner, e al teatro Coccia di Novara di nuovo Madama Butterfly. Nello stesso periodo ricevette diverse proposte di ingaggio dagli ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] 1899; molto di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale la elaborazione di Sogno d'un tramonto d'autunno, di La Gioconda e La gloria: le ultime due pièces furono ...
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VARÈ, Giovanni Battista
Cristina Ivaldi
– Nacque a Venezia il 12 settembre 1817 da Vincenzo e da Elisabetta Pilon. Fu il primogenito di una famiglia di estrazione borghese ed ebbe tre sorelle: Augusta, [...] 1835 alla Camera di commercio di Venezia dall’ingegnere Francesco Varè, zio di Giovanni Battista, e dal commerciante veneziano Sebastian Wagner, ma dopo la morte di quest’ultimo, avvenuta nell’ottobre del 1835, la costruzione era stata affidata a una ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] storica per il prestigio degli esecutori e l'interesse dei programmi. Rimasero indimenticabili per lui le esecuzioni di Wagner e dei grandi classici tedeschi dirette da G. Mahler. Passò quindi in Svizzera, sempre impegnato nell'attività concertistica ...
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GHIONE, Franco
Raoul Meloncelli
Nacque ad Acqui Terme il 26 ag. 1886 da Giuseppe e da Angela Corielli.
Allievo del conservatorio di Parma, ove si diplomò in violino e in composizione, fece parte dell'orchestra [...] opere di Puccini (Madama Butterfly e Tosca, con Flarica Cristoforeanu), Verdi (Rigoletto), V. Bellini (La sonnambula), R. Wagner (Sigfrido e Lohengrin), M. Musorgskij (Boris Godunov), G. Rossini (Guglielmo Tell), oltre a una acclamata Francesca da ...
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DE PIAN (del Pian, dal Pian), Giovanni Maria
Egidia Coda
Figlio di Tommaso e di Giustina Butio, fu il capostipite di una famiglia di artisti, incisori e litografi attiva a Venezia nella seconda metà [...] non esiste documentazione, e riporta dubitativamente la notizia di un suo alunnato presso la bottega veneziana di G. Wagner, notando però giustamente come nessun influsso di questo artista sia riscontrabile nell'opera del De Pian.
Questi dové ...
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LEVI MONTALCINI, Luigi (Gino)
Massimiliano Savorra
Nacque a Milano il 21 apr. 1902 da Adamo Levi, ingegnere torinese, e da Adele Montalcini.
Si laureò in architettura presso la R. Scuola di ingegneria [...] 'esterno, sia in alzato che nella pianta con due bracci a tenaglia […]. Nell'interno del salone vanno a braccetto Wagner e Olbrich".
In occasione della stessa esposizione, il L. aderì al Gruppo architetti novatori torinesi (GANT), costituito, tra gli ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...