BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] di Verdi; della Manon di Puccini (1893, Teatro Regio di Torino), del Cristoforo Colombo di Franchetti, della Walkiria di Wagner (1898), del Mefistofele di Boito. Si congedò dal pubblico col Trillo del diavolo di S. Falchi alla Fenice di Venezia ...
Leggi Tutto
BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di Antonio Giuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] Stuttgart, Stuttgart 1966, pp. 33, 200, 202; H. P. Trenschel, Die kirchlichen Werke des Würzburger Hofbildhauers J. P. Wagner, Würzburg 1968, p. 5 nota; H. Klaiber, Der Stuagarter Architektur-Sammelband von P. M. Dixnard, in Jahrbuch der staatlichen ...
Leggi Tutto
SCHMITZ, Aron Hector (Italo Svevo). – Nacque a Trieste, in via dell’Acquedotto (ora viale XX Settembre 16)
Simona Costa
, il 19 dicembre 1861 da un’agiata famiglia ebraica, quinto degli otto figli, sopravvissuti [...] 1890 con interventi di critica letteraria e teatrale.
Recensì tra gli altri Max Nordau, Turgenev, Zola, l’autobiografia di Wagner, Georges Ohnet, Joséphin Péladan, Alphonse Daudet. Su L’Indipendente pubblicò anche due racconti: Una lotta (1888), che ...
Leggi Tutto
FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] agli stessi anni anche la Pastorale della Künsthalle di Amburgo, riconosciuta in base ad una incisione di derivazione di G. Wagner (Voss, 1929); pendant di quest'opera è Ilsolletico di Giuseppe Angeli (già nella collezione Pospisil di Venezia e dal ...
Leggi Tutto
GIGLI, Beniamino
Alessandra Cruciani
Nato a Recanati il 20 marzo 1890, ultimo di sei figli, da Domenico, calzolaio e campanaro del duomo di Recanati e da Ester Magnatessa, a soli sette anni entrò a [...] , al teatro Coliseo, in Loreley di A. Catalani, Francesca da Rimini di R. Zandonai e Lohengrin di R. Wagner, in cui fu particolarmente acclamato.
Impostosi in campo internazionale per il bel fraseggio ricco di sfumature espressive, la morbidezza del ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] l'impresario della Scala, G. Gatti-Casazza, la invitò a rinunciare, confermandola per il ruolo di Elsa nel Lohengrin diR. Wagner e per la prima esecuzione di Anton diC. Galeotti (17 febbr. 1900), il cui successo, peraltro effimero, fu soltanto merito ...
Leggi Tutto
MABELLINI, Teodulo
Claudio Paradiso
MABELLINI, Teodulo. – Nacque a Pistoia il 2 apr. 1817 da Anna Chiavacci e Vincenzo, suonatore di corno e di tromba e costruttore di strumenti in ottone.
Cresciuto [...] in Toscana il repertorio europeo contemporaneo, in special modo quello franco-tedesco: programmò per la pri;ma volta lavori di R. Wagner, Ch. Gounod, E.-N. Méhul e G. Meyerbeer e in particolar modo di L. van Beethoven e F. Mendelssohn-Bartholdy.
Nel ...
Leggi Tutto
LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] all'Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R. Wagner nel volume L'elogio della pazzia. Der Ring des Nibelungen, raccolta di vari articoli del L., edita a Roma nel 1883 da ...
Leggi Tutto
HUGUES, Luigi
Nadia Fusco
Maria Teresa Dellaborra
Nacque a Casale Monferrato il 28 0tt. 1836 da Matteo, originario di Abriès nel Delfinato, e da Marianna Lucca, nativa di Trino Vercellese. Laureatosi [...] su temi di opere di A. Boito, F. Halevy, G. Meyerbeer, E. Petrella, A. Ponchielli, G. Rossini, G. Verdi, R. Wagner, prevalentemente per flauto e piano, pubblicati a Milano da Lucca, e alcuni ristampati da Ricordi. Secondo B. Rossi (Dizionario dei ...
Leggi Tutto
LONGO
Annunziato Pugliese
Primo musicista di questa famiglia fu Achille senior, che nacque a Melicuccà, presso Reggio di Calabria, il 23 febbr. 1832. Rimasto orfano in tenerissima età, passò l'infanzia [...] che la storia della musica si fosse svolta senza soluzione di continuità fino a R. Wagner (che apprezzava e stimava tanto da riconoscersi come wagneriano), ma nella produzione successiva vedeva solo un'esasperata ricerca armonica. La sua posizione ...
Leggi Tutto
wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...