Turner, Joseph M. William
Stella Bottai
Un maestro della luce naturale
Il pittore inglese Joseph Turner iniziò presto a rappresentare il paesaggio naturale, prima con l’occhio preciso del topografo [...] suo futuro quadro. L’arte per Turner è un’esperienza totale (e per questo è stato avvicinato al musicista tedesco Richard Wagner), è un’esperienza cioè che coinvolge il corpo e i sensi in un rapporto intimo con la natura. Come scrisse poeticamente ...
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LOPODUNUM
I. Baldassarre
Vicus celtico-romano della Germania Superior, situato, all'incirca, tra il Reno ad O e il vallo del fiume Elsenz ad E; era a capo della civitas Ulpia Sueborum Nikretum, organizzata [...] più precisione entro la prima metà del III sec. d. C.
Bibl.: C. I. L., XII, II, i, p. 229 ss.; E. Wagner, Fundstatten und Funde in Grossherzogtum Baden, Tubinga 1911; W. Barthel, in Bericht der Röm. Germ. Komm., VI, 1913, p. 1267; H. Gropengiesser ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] artistico fortemente influenzato dall'intensa produzione calcografica di studi come quello dello stesso Remondini a Bassano o di Antonio Wagner a Venezia, il F., certo sollecitato anche da Giulio Golini che fu maestro di altri incisori di successo ...
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Principe Valiant
Margherita d’Amico
Il cavaliere fantastico della Tavola Rotonda
Il Principe Valiant, in Italia noto anche come Il principe Valentino, è ambientato all’epoca di re Artù, fra i cavalieri [...] nel corso degli anni. Basta pensare al film Il principe coraggioso, datato 1954, che ebbe come protagonisti Robert Wagner, James Mason e Janet Leigh; o al cartone animato della Hearst Entertainment del 1991 intitolato La leggenda del Principe ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] non necessariamente a livello del palcoscenico, e laboratori e depositi. Un cambiamento notevole si ebbe nel 1876 quando R. Wagner realizzò nel Festspielhaus di Bayreuth, insieme all’architetto O. Brückwald, un t. concepito quasi come sede di un rito ...
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Movimento artistico che, con declinazioni diverse, si diffuse in Europa e negli Stati Uniti tra il 1890 e il 1910, e che interessò in particolare le arti applicate e l’architettura. L’a. si inserisce nella [...] portavoce la rivista Ver Sacrum (1898-1903). Il rinnovamento dell’architettura iniziò, a Vienna, con l’opera di O. Wagner; J.M. Olbrich e J. Hoffmann ne furono i più significativi rappresentanti. Dal 1903 le Wiener Werkstätte, fondate da Hoffmann ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] , ZKg 17, 1954, pp. 129-162; R. Salvini, Wiligelmo e le origini della scultura romanica, Milano 1956; R. Wagner-Rieger, Die italienische Baukunst zu Beginn der Gotik, I, Oberitalien (Publikationen des Österreichischen Kulturinstituts in Rom, 1), Graz ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] complesso mantiene l'aspetto originario all'esterno, mentre l'interno è stato parzialmente modificato in età tardorinascimentale (Wagner-Rieger, 1957; Quintavalle, 1961). Il finanziatore dell'impresa fu il cardinale Gerardo Bianchi, cui si deve anche ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] (Biagi Maino, 1995, pp. 15-17). Per questo libro, sontuoso, il G. apprestò i disegni per 11 tavole (incise da J. Wagner, G.B. Brustolon, B. Crivellari), nonché per antiporte e finalini, con esiti tali che il committente gli richiese, oltre ad alcune ...
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(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] motivi ornamentali di gusto incline al linearismo. Fra i disegnatori della seconda linea si ricordano Ch.R. Mackintosh (1868-1928), O. Wagner (1841-1918), J.M. Olbrich (1867-1908) e J. Hoffmann (1870-1956). Mackintosh esordì nei circoli Beaux arts di ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...