Direttore d'orchestra (Berlino 1930 - Konjšica, Slovenia, 2004), figlio di Erich. Con l'Orchestra Filarmonica di Vienna ha compiuto tournées in molti paesi europei. Di notevole rilievo le sue interpretazioni [...] delle sinfonie Quinta e Settima di Beethoven, Terza e Ottava di Schubert, del Tristano e Isotta di Wagner e dell'Otello e La Traviata di Verdi. È considerato tra i più importanti direttori d'orchestra della seconda metà del Novecento. ...
Leggi Tutto
Letterato svizzero tedesco (Zurigo 1838 - Berna 1897), professore di letteratura all'univ. di Berna (1874). Fra i suoi studî: Goethes italienische Reise (1871), Über Schillers Beziehungen zum Altertum [...] (1872), Goethes Beziehungen zu Zürich (1888), Wieland und Martin und Regula Künzli (1891). Fu in relazione con G. Keller, R. Wagner e F. de Sanctis. ...
Leggi Tutto
BRUSTOLON (Brostolon), Giovanni Battista
Fabia Borroni
Figlio di Gioatà, bellunese, nacque a Venezia nel 1712 (Alpago Novello, p. 558). Scarsissime le notizie biografiche che si ricavano dal Moschini. [...] Quando aveva già cominciato a incidere, non prima del 1739, frequentò la calcografia di Giuseppe Wagner (per cui si può parlare più di un perfezionamento che di una iniziazione), legandosi di amicizia con C. Ricci e P. A. Novelli, mentre falliti ...
Leggi Tutto
Architetto (Allenstein, oggi Olstztyn, Polonia, 1887 - San Francisco 1953). Fra i più significativi interpreti del movimento moderno. Studiò a Berlino e a Monaco e, nel 1919, presentò alla galleria Cassirer [...] a Berlino una serie di progetti architettonici; alcuni, eseguiti nel 1914, risentono dell'influenza di O. Wagner e di J. M. Olbrich, altri, eseguiti durante e subito dopo la guerra, intensamente aggressivi, si inseriscono nel movimento espressionista ...
Leggi Tutto
Editore (Cremona 1802 - Milano 1872) , fondò nel 1825 l'omonima casa editrice di musica, continuata dalla vedova di lui Giovannina Strazza (Cernobbio 1814 - ivi 1894) fino a che non fu assorbita (1888) [...] dalla casa Ricordi. Le edizioni L. comprendevano 48.000 numeri circa, tra i quali le opere di R. Wagner. ...
Leggi Tutto
Cantante (Firenze 1833 - ivi 1888). Fu tra i più acclamati tenori del tempo, in un repertorio basato sulle opere di J. Meyerbeer (aveva esordito nel 1866 con l'Africana), di S. Mercadante e specialmente [...] di G. Verdi (fu nei teatri italiani il primo Radames). Cantò però anche nel Lohengrin di R. Wagner e in opere di altri maestri. ...
Leggi Tutto
GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] infatti in progetto di far copiare una fortunata serie di stampe da scene di genere di Pietro Longhi, già edita da Wagner; ma questi riuscì a far sì che i rivali bassanesi fossero costretti dalle autorità a far incidere nuovi soggetti, sempre su ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] e L. Rasi. L'8 dic. 1908 debuttò come baritono al teatro S. Carlo di Napoli nell'opera Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte ...
Leggi Tutto
Psichiatra e psicanalista (Vienna 1886 - New York 1940). Laureatosi in medicina, fin dal 1914 si accostò alla psicanalisi freudiana, pur non abbandonando la sua originaria impostazione neuropatologica. [...] fenomenologia husserliana a casi clinici di depersonalizzazione. Dopo la prima guerra mondiale lavorò con J. Wagner von Jauregg alla clinica psichiatrica dell'università. Membro dal 1920 della Società psicanalitica viennese, sviluppò soprattutto ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del soprano Lisbeth Sättler (Schwarzenberg, Sassonia, 1894 - Yorktown Heights, New York, 1976). Dopo il debutto a Dresda nel 1915, nel 1922 fu scritturata dal Metropolitan di New York, teatro [...] in cui rimase fino al 1942. Cantante e interprete versatile, si affermò internazionalmente in un vasto repertorio operistico, comprendente Weber, Wagner, Strauss, Verdi, Puccini, Mascagni, ma anche nei concerti e nell'oratorio. ...
Leggi Tutto
wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...