Cartografo (Freiberg 1812 - Berlino 1873); lavorò presso l'istituto Perthes di Gotha (1855-60) e fu prof. nell'accademia militare. Si occupò dapprima di carte topografiche, ma poi allargò il campo del [...] suo interesse a problemi di cartografia, componendo una serie di carte murali e un atlante scolastico (1847, rifatto prima da H. Wagner, poi da H. Haack e H. Lautensach). ...
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Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di Wagner, sul quale scrisse un volume (Wagner als Kulturerscheinung, 1917). Raccolse i suoi scritti critici in due volumi (1923). ...
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Nome d'arte del baritono belga Joseph Van Damme (n. Bruxelles 1940). Ha debuttato nel 1968 a Salisburgo con la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de' Cavalieri, imponendosi poi a livello internazionale [...] per la sua presenza scenica, la tecnica nitida e l'estrema duttilità vocale. Il suo repertorio spazia da Mozart a Wagner, senza trascurare l'opera francese. Nel 1983 è stato il primo interprete dell'opera di O. Messiaen Saint François d'Assise. ...
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Tenore drammatico danese (Copenaghen 1890 - Santa Monica 1973). Esordì in Danimarca come baritono nei Pagliacci (1913): cinque anni dopo si presentava al pubblico come tenore e dal 1926 al 1950 ha cantato [...] in tale ruolo al Metropolitan di New York. Trasse fama soprattutto dai ruoli wagneriani, al cui studio fu invogliato da Cosima e Sigfrido Wagner, e dei quali fu considerato uno dei maggiori interpreti. ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Nossendorf, Pomerania, 1935). Dopo aver realizzato diversi documentarî (fra cui Nach meinem letzen Umzug ..., 1953, ma distribuito 1970, su B. Brecht al lavoro con il [...] . Tra gli altri film di questo autore originale, isolato rispetto al contemporaneo nuovo cinema tedesco, si ricordano: Winifried Wagner und die Geschichte des Hauses Wahnfried von 1914-1975 (1975); Parsifal (1982); Die Marquise von O (1989, video ...
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Basso tedesco (n. Dortmund 1939). Allievo di F. W. Henzel e D. Jacob, ha debuttato nel 1962 a Essen. Dopo i successi ottenuti ai festival di Glyndenbourne (Die Zauberflöte, 1970) e di Bayreuth (Tannhäuser, [...] 1971), è divenuto primo basso presso la Staatsoper di Amburgo (1973). Nel suo repertorio, opere di W. A. Mozart, G. Verdi, R. Wagner, R. Strauss. È considerato uno dei maggiori bassi di lingua tedesca. ...
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Scrittore francese (Poitiers 1913 - dip. degli Yvelines 2004). Commissario di polizia, militò nella Resistenza. Fu autore di raccolte poetiche (Poèmes, 1934; Le goût du pain, 1937; Instances, 1941; Il [...] , 1954; Hors d'eau, 1968; Les mystères d'Eleusis, 1979), di saggi (Tristan Corbière, 1951; Cendrars, 1955; La vie passionnée de Wagner, 1960), e di romanzi d'impianto onirico (Un train en cache un autre, 1954; Où puisse encore tomber la pluie, 1982 ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] alla contessa Sofia d'Agoult dalla quale ebbe tre figli (fra i quali Cosima sposa a H. von Bülow, poi a R. Wagner). La sua attività concertistica si sviluppò nel frattempo in modo straordinario, e lo stesso S. Thalberg dovette soggiacere all'arte del ...
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Architetto (n. Como 1888 - m. in guerra, a Monfalcone, 1916). Dopo il conseguimento, a Como, del diploma di capomastro edile (1905), seguì i corsi dell'Accademia di Brera (1909-11) e nel 1912 si laureò [...] in architettura a Bologna. Fin dalla produzione di disegni del 1911, da cui ancora traspare la lezione di O. Wagner e della Secessione viennese, S. inizia a sviluppare una propria ricerca formale sempre più attenta ai processi di industrializzazione ...
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Nome d'arte del soprano catalano V. de los Angeles López García (Barcellona 1923 - ivi 2005). Esordì nel 1945 e per circa un trentennio fu acclamata in tutto il mondo per la brillante limpidezza della [...] dell'interprete. Spaziò in un repertorio che comprendeva Mozart, Rossini, Verdi, Puccini, i compositori francesi, ma anche Wagner, Strauss e De Falla. Fu anche celebre interprete (attiva sino alla fine degli anni Novanta) di Lieder tedeschi ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...