GARIBALDI, Luisa
Roberto Staccioli
Nacque a Genova nel 1884. Di origini modeste, iniziò a studiare pianoforte ancora bambina e dopo il diploma insegnò pianoforte e solfeggio a domicilio per potersi [...] , pur tenendosi lontana da ogni esagerazione".
Apparve un'ultima volta alla Scala nella parte di Brangania nel Tristano e Isotta di Wagner, dove fu lodata anche per "l'abilità con cui seppe unire le qualità di forza e di dolcezza nell'eseguire il ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] in contatto con il giovane F. Busoni (di cui diresse la cantata Il sabato del villaggio) e incontrò personalmente Liszt e Wagner (al M. fu affidato il concerto veneziano dedicato dal liceo musicale B. Marcello ai due celebri maestri).
Nel 1881 il M ...
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CRIVELLARI, Bartolomeo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giobatta e di Anna Vida, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia, il 12 sett. 1716 (Venezia, Archivio parrocchiale di S. Felice, Liber [...] C., il Ritratto di Francesco Renieri Chiari da Pisa, è datata 1737. Da escludere è anche il tirocinio presso il tedesco G. Wagner (Thieme-Becker), dato che questi giunse a Venezia solo nel 1739. Secondo M. Huber (Manuel des amateurs de l'art, Zurich ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] De Sabata, J. Sibelius, G.F. Malipiero, I. Stravinskij. Nel 1914 diresse a Firenze la prima locale del Parsifal di Wagner; l'anno seguente fondò a Milano la Società sinfonica italiana, orchestra formata da diplomati del conservatorio G. Verdi, con l ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Figlio di Francesco e di Eleonora Förster, nacque a Venezia il 1° genn. 1835. Avviato allo studio del pianoforte e della teoria dalla madre, che [...] in do maggiore e una Ouverture del C. alla presenza di Liszt e di pochi intimi. Al termine del concerto, che fu l'ultimo di Wagner, questi fece dono del leggio e della bacchetta al C. che a sua volta li donò al Benedetto Marcello.
Tra il 1881 e il ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] e A. Weichselbaum, il clinico H. Nothnagel, il chirurgo Th. Billroth, gli psichiatri R. Krafft-Ebing e J. Wagner-Jauregg: tutti studiosi di rilievo internazionale.
La "seconda scuola medica viennese" era al suo acme, nell'imminenza del dissidio con ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] se non contagiarsi di morte").
Dopo la guerra nell'attività del B. prevalsero i contributi musicali: su Wagner (Guida alle opere di Wagner, Roma 1949), su Vivaldi (Siena 1949), su Verdi (Roma 1951), mentre proseguiva la produzione di tono fortemente ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] d'arte, in Atti della Accademia Olimpica di Vicenza, XXXII(1900), pp. 75-127; A. De Angelis, Il critico F. F. e il wagnerismo, in Musica doggi, febbraio 1933, pp. 63-68; A. Della Corte, Le critiche musicali di F. F., in Riv. musicale ital., LVI (1954 ...
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GIRAUD, Fiorello
Roberto Staccioli
Nacque a Parma il 22 ott. 1870, figlio del tenore Lodovico e di Maria Givoni.
Il padre, Lodovico, nato a Parma il 2 marzo 1846, era di condizioni sociali umilissime. [...] ). Il suo repertorio annoverò anche i ruoli di protagonista in Ernani di Verdi, Tannhäuser e I maestri cantori (Walther) di Wagner, La Gioconda di A. Ponchielli, Andrea Chénier di Giordano e Tartini, o Il trillo del diavolo di S. Falchi.
Ritiratosi ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] poté esordire a Milano al teatro alla Scala il 10 dic. 1903 nella prima rappresentazione italiana de L'oro del Reno di R. Wagner nel ruolo di Freia sotto la direzione di C. Campanini con una compagnia di canto di cui facevano parte G. Borgatti (Loge ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...