Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] con il produttore Oskar Messter che gli affidò il suo primo accompagnamento musicale. L'occasione fu il film biografico Richard Wagner (1913) di Carl Froelich, in cui B. era stato chiamato a recitare nel ruolo principale (data la somiglianza con il ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] teatrali. Tra gli es. più noti la m. di Berlioz (rielaborazione della m. di Rákóczy) nella Dannazione di Faust; quella di Wagner nel Tannhäuser; la m. di Mendelssohn per il Sogno di una notte di mezza estate; la m. funebre di Sigfrido nel Crepuscolo ...
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Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] in un luogo stabilito. Ed è in quest'ambito che, dal 1876, si colloca per es. il Bayreuther Festspiele, ideato da R. Wagner. Fu negli anni Dieci del Novecento che la nuova arte del cinema trovò le sue prime occasioni di celebrazione e diffusione; tra ...
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Scenografo, regista e costumista italiano (n. Milano 1930). Dal 1951 ha svolto attività di scenografo e costumista collaborando a spettacoli teatrali di prosa e di lirica. Di particolare importanza il [...] Mastorna), si è dedicato in seguito soprattutto alla lirica. Con L. Ronconi, ha messo in scena Gounod, Wagner, Gluck, Bizet, Verdi. Artista dalla lussureggiante immaginazione, visionario creatore di immagini e simboli ricercati, alieni dal realismo ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] (tedeschi, francesi e statunitensi), ma prima ancora nell'École de Beaux Arts di Parigi, in Nosferatu-Eine Symphonie des Grauens (1922) Wagner offrì al regista F.W. Murnau il modo di mostrare il dilagare della notte e la lotta di questa con la luce ...
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De Carlo, Yvonne
Morando Morandini
Nome d'arte di Peggy Yvonne Middleton, attrice cinematografica canadese, nata a Vancouver il 1° settembre 1922 e morta a Woodland Hills, California, l'8 gennaio 2007. [...] ; La prigioniera del Sudan) di Jacques Tourneur. Offrì comunque prove decorose nel ruolo di Minna, la prima moglie del compositore R. Wagner, in Magic fire (1956; Fuoco magico) di William Dieterle e, in quello di Lola Montez finita nel West, in Black ...
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Lang, Fritz (propr. Friedrich Christian Anton)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico austriaco, naturalizzato statunitense nel 1935, nato a Vienna il 5 dicembre 1890 e morto a Los Angeles il [...] it, New York 1997, passim.
P. McGilligan, Fritz Lang: the nature of the beast, New York 1997.
D.J. Levin, Richard Wagner, Fritz Lang and the Nibelungen: the dramaturgy of disavowal, Princeton 1998.
T. Gunning, The films of Fritz Lang, London 2000.
A ...
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Nome d'arte di Maria Cecilia Sophia Kalogeropoulos, soprano, nata a New York il 2 dicembre 1923 da genitori greci e morta a Parigi il 16 settembre 1977. È concordemente considerata la voce di soprano lirico-drammatico [...] inalterata del proprio carisma. Il suo repertorio comprendeva Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi e Puccini, ma spaziò anche da Wagner a Bizet. Restituì in tal modo legittimità filologica al bel canto tradizionale definendone a ogni passo la necessità ...
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HALL, Peter Reginald Frederick, Sir
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale inglese, nato a Bury St. Edmunds (Suffolk) il 22 novembre 1930. Ha compiuto gli studi alla Perse School e al St. Catharine's [...] di tutto il mondo, opere di Mozart (Il flauto magico, 1970; Così fan tutte, 1978), di Beethoven (Fidelio, 1979), di Wagner (Tristano e Isotta, 1971; L'Anello del Nibelungo a Bayreuth, 1983); e ancora Carmen (1985), Salomè (1986), Peter Grimes ed ...
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Storaro, Vittorio
Giovanni Grazzini
Direttore della fotografia, nato a Roma il 24 giugno 1940. Vincitore di tre premi Oscar per i film Apocalypse now (1979), Reds (1981) e L'ultimo imperatore (1987), [...] , G. Montaldo), in sceneggiati per la TV (L'Eneide di F. Rossi, 1970; Orlando furioso di L. Ronconi, 1972; Riccardo Wagner di T. Palmer, 1982; Arlecchino di G. Montaldo, 1983, con le prime riprese ad alta definizione; Pietro il Grande, 1985), nel ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...