Scrittore svizzero di lingua francese (Berlino 1881 - Losanna 1941). Cosmopolita e amante dei viaggi, fu un convinto assertore dell'unità europea. Scrisse romanzi (La cendre et la flamme, 1910; Montclair, [...] Italie, 1929, trad. it. 1945); notevole successo ebbero le sue biografie di musicisti (La vie de Frantz Liszt, 1925; Chopin ou le poète, 1927, trad. it. 1958; Wagner, histoire d'un artiste, 1932, trad. it. 1959; Berlioz ou l'Europe romantique, 1939). ...
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tetralogia Insieme di 4 drammi, cioè 3 tragedie (trilogia) e un dramma satiresco, che nell’antica Grecia, durante il 5° sec. a.C., ogni poeta doveva presentare all’agone. In luogo del dramma satiresco [...] e opere pittoriche) che costituiscano un’unità. In particolare, con questo nome si designa il ciclo L’Anello del Nibelungo di R. Wagner.
Serie formata da quattro elementi: in medicina, t. (o tetrade) di Fallot (➔ Fallot, Étienne-Louis-Arthur). ...
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Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. [...] Thomas Mann (1950; trad. it. 1955), Schiller und die Nation (1953), Studien zu der deutschen Literaturgeschichte (1954), Richard Wagner (1959), Von Lessing bis Thomas Mann (1959), Bertolt Brecht und die Tradition (1961; trad. it. 1972), Heinrich von ...
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(fr. Iseult o Yseult; ted. Isolde) Mitica sposa di re Marco di Cornovaglia, protagonista, con Tristano, di una leggenda d’amore trattata dalla poesia antica e da quella moderna, sino ai romantici: nel [...] nelle derivazioni tedesche, norvegesi, inglesi, francesi, italiane di ogni epoca, culminate nel libretto drammatico di R. Wagner. Tipo femminile variamente interpretato, non senza excursus nel campo della mitologia celtica e in quello della mitologia ...
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Scrittore tedesco (Naumburg an der Saale 1926 - Monaco 1988). Legato al realismo psicologico, nel romanzo Jüdisches Largo (1956; col titolo Jakob Haferglanz, 1963) descrisse il destino di un ragazzo ebreo [...] si avvertono nel racconto Möglichkeiten einer Fahrt (1964), cui seguirono i romanzi Einer (1965) e Föhn (1974). Fra gli ultimi lavori: Schlabrendorf oder Die Republik (1982) e Italienisches Traumbuch (1986). Da ricordare anche i saggi su R. Wagner. ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] se non contagiarsi di morte").
Dopo la guerra nell'attività del B. prevalsero i contributi musicali: su Wagner (Guida alle opere di Wagner, Roma 1949), su Vivaldi (Siena 1949), su Verdi (Roma 1951), mentre proseguiva la produzione di tono fortemente ...
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Scrittore tedesco (n. Chemnitz 1932). Affermatosi nella Repubblica Democratica Tedesca, nel 1979 fu espulso dall'Associazione degli scrittori per divergenze politiche. Passato nella Repubblica Federale, [...] . it. 1974), Jede Seele auf Erden (1988). Sono ancora da ricordare, tra le pubblicazioni più recenti: Berliner Wege (1992); Die Sprache des Geldes (1995); Wagner für Eilige (2002); Berlin, ach Berlin: Gedichte aus zweieinhalb Jahrhunderten (2005). ...
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Scrittrice tedesca (Monaco di Baviera 1870 - ivi 1967). Figlia di un architetto monacense e di una pianista francese. Rappresentante di un umanesimo spiritualistico estraneo ai nazionalismi, ha scritto [...] (1937), Festspieltage in Salzburg und Abschied von Österreich (1938), Glückliche Reise (1940), Franz Schubert (1941), König Ludwig II. von Bayern und Richard Wagner (1947), Blätter in den Wind (1954), Memento (1960) e alcuni scritti in francese. ...
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Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] , 1936; Fables, parables and plots, 1943). Ha scritto anche commedie (The man who ate the Popomack, 1922), romanzi (The aesthetes, 1937; The Duchess of Popocatepetl, 1939) e numerosi libri di critica musicale (su Berlioz, Mozart, Beethoven, Wagner). ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] nacquero i figli Renata e Gabriele Dante. A Napoli collaborò tra l'altro al Mattino, si interessò alle opere di Nietzsche e Wagner, e pubblicò a puntate (1891-92) il romanzo L'innocente, apparso poi in volume presso l'editore Bideri (1892) e subito ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...