Poeta medievale tedesco (n. in Baviera inizi del sec. 13º - m. dopo il 1266). Erede del Minnesang, ne riprese i motivi, profondendo inchini di omaggio al proprio signore, o intrecciando grazie di amor [...] nella loro famosa raccolta di canti popolari. Si ispirarono alla stessa leggenda J. L. Tieck, i Grimm e H. Heine, e infine R. Wagner, il quale contaminò la leggenda di T. con quella della gara poetica che si sarebbe svolta nel sec. 13º al castello di ...
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WERFEL, Franz
Bonaventura Tecchi
Scrittore tedesco, nato a Praga il 10 settembre 1890; vive a Vienna.
Cominciò giovanissimo con libri di liriche (Weltfreund, 1911; Wir sind, 1913; Einander, 1915) e [...] , ma anche esposta al pericolo di schematiche ombre. Nel romanzo Verdi, 1924, che si riannoda all'idea del nemico amico (Wagner), W. rese omaggio al nostro grande musicista e per lui al canto spiegato, alla melodia larga e umana: ricchezza, questa ...
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SEGHERS, Anna
Luigi Quattrocchi
(App. III, II, p. 690)
Scrittrice tedesca, morta a Berlino il 1° giugno 1983. Le pesanti schematizzazioni, impostate in chiave marxistica, che improntano tutta l'opera [...] und Sprache von Anna Seghers, Stoccarda 1975; Anna Seghers Materialienbuch, a cura di P. Roos, Darmstadt 1977; Kl. Sauer, Anna Seghers, Monaco 1978; Fr. Wagner, Anna Seghers, Lipsia 1980; Anna Seghers, a cura di H.L. Arnold, Monaco 1982. ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] poeta popolare. L'A. desunse la materia del poemetto da un rozzo cantare di A. Cano (pubblicato da M. L. Wagner nell'Arch. stor. sardo,VIII[1912], pp . 145 ss.), riducendolo tuttavia ai limiti di una arte didascalica perfettamente realizzata. Rimase ...
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PANZACCHI, Enrico
Alessandro Merci
– Nacque a Ozzano dell’Emilia (Bologna) il 16 dicembre 1840, secondogenito di Patrizio, fattore e amministratore delle vaste tenute di casa Malvezzi de’ Medici, e [...] e disponibilità di E. P., in La letteratura italiana: storia e testi (Laterza), VIII, 2, Roma-Bari 1975, pp. 556-62; Wagner in Italia, a cura di G. Rostirolla, Torino 1982, ad ind.; Diz. encicl. universale della musica e dei musicisti. Le biografie ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] nuovo sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a un ideale.
La leggenda, con qualche variazione, fu ripresa da R. Wagner nell'opera omonima in tre atti, rappresentata al teatro di corte di Weimar sotto la direzione di F. Liszt il 28 agosto ...
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Personaggio letterario, la cui leggenda ha un nucleo certamente storico. Sicure testimonianze si hanno all’inizio del 16° sec., quando un Giovanni F. (n., forse, Heidelberg 1480 ca.) appare in varie città [...] uccide ed è dannato.
La storia di F. ha ispirato anche molti librettisti e musicisti (tra cui L. Spohr, R. Schumann, H. Berlioz, R. Wagner, C.-F. Gounod, F. Liszt, A. Boito e F. Busoni) e pittori, ed è rivissuta nel Doktor Faustus di T. Mann (1947). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] e nella musica operistica con C.M. von Weber. Nella maturità del teatro romantico si erse sovrana la personalità di R. Wagner, che con la sua concezione di dramma musicale concluse la poetica romantica in un’opera d’arte totale.
La difficile eredità ...
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(ant. alto-ted. Parzival; fr. Perceval) Personaggio leggendario, discendente di Titurel e padre di Lohengrin, le sue gesta furono argomento di numerosi poemi. Tra le elaborazioni più famose è il Perceval [...] morale, la maggiore forza meditativa più che immaginativa del Parzival di Wolfram rispetto al modello francese influirono su R. Wagner, nel cui Parsifal (musicato nel 1879, rappresentato a Bayreuth nel 1882) la purezza di spirito è divenuta solo ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] poesia "colta" vide in lui l'incolto calzolaio, chiuso in una rozza poetica. Se ne tornò a valutare l'importanza per merito di Goethe, che fece rappresentare alcune sue commedie a Weimar. R. Wagner ne celebrò la figura nei Meistersinger von Nürnberg. ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...