Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] e letterati, simbolisti e non.
I riferimenti europei della nuova cultura sono i poeti del simbolismo francese, la musica di R. Wagner, la filosofia di A. Schopenhauer e F. Nietzsche, il teatro di H. Ibsen e A. Strindberg. Il primo decennio simbolista ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] storiografia contemporanea europea, sia per la rivendicazione del pensiero italiano (ricorda il B. le edizioni bruniane del Wagner e campanelliane dell'Orelli, cui l'Italia appena incomincia a contrapporre, o ad affiancare, l'edizione vichiana ...
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GARGANO, Giuseppe Saverio
Domenico Proietti
Nacque a Napoli l'11 apr. 1859, da genitori napoletani: Filomena D'Ambrosio e Luigi, ufficiale di marina, che ben presto si trasferì con la famiglia a La [...] sua battaglia per la diffusione della cultura simbolista e dei suoi principali esponenti stranieri (S. Mallarmé, W. Whitman, R. Wagner e altri, maggio 1893), non trascurando di seguire la maturazione dell'estetismo di Angelo Conti e gli sviluppi dell ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] esperto di filosofia, teosofia, metapsichica, matematica e astronomia, fu anche pittore e musicista con la passione per Richard Wagner, i polifonici del Cinquecento e Gian Francesco Malipiero.
A Eugenio Montale inviò, nell’aprile del 1954, un gruppo ...
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GABETTI, Giuseppe
Lorenzo Gabetti
Nato a Dogliani, nelle Langhe, il 5 apr. 1886, da Lorenzo e da Maria Cappa, dopo aver seguito gli studi medi e liceali a Mondovì (1898-1901) e a Savona (1901-04), si [...] , dovrà ammettere che questa sua generosità è la più rara che si possa trovare".
A partire dal 1920 pubblicò: Hebbel e Wagner nella evoluzione del dramma tedesco del secolo XIX (in Nuova Antologia, 16 ag. 1920, pp. 326-343); Il problema tragico della ...
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LEVI, Primo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ferrara il 25 giugno 1853 da Bonajuto, commerciante di vestiti, e da Rosa Castelfranchi. L'origine israelitica, da lui subordinata all'integrazione nell'identità [...] all'Italia di una sua misconosciuta dignità o superiorità (tale il giudizio sull'opera di G. Verdi rispetto a quella di R. Wagner nel volume L'elogio della pazzia. Der Ring des Nibelungen, raccolta di vari articoli del L., edita a Roma nel 1883 da ...
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GRÜNANGER, Carlo
Domenico Proietti
Nacque a Trieste il 10 (Hösle, p. 91) dic. 1891 da Amedeo, tipografo, e Maria Luigia Bretzel, in una famiglia di madre lingua tedesca. Compiuti gli studi medi nella [...] da lui prediletto) il più acuto interprete e sistematore, nell'epoca della crisi romantica (accanto a R. Wagner suo contemporaneo e rivale), dello spirito tragico del germanesimo (imperniato sulla nozione dell'infelicità della coscienza individuale ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] uomo-naturacosmo", dove si riflette la sua costante predilezione verso gli autori preferiti (Machiavelli, Nietzsche, Schopenhauer, Spengler, Wagner) accanto al suo fermo convincimento che "la realtà non è euclidea, quindi i valori della vita non sono ...
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CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] a poeti a lui particolarmente cari (Pascoli, Shelley), a scrittori calabresi (Serrao, Gerace, Berardelli), a musicisti (Puccini, Wagner), sono soltanto un documento della sua cultura, non vasta né profonda. Il C. stesso li definì "pagine assai ...
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Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] ). Un confronto che è sempre stato attuato dall'estetica e dalla teoria letteraria (da Orazio a G.E. Lessing, da R. Wagner a S.M. Ejzenštejn), ma che assume un significato particolarmente pregnante, in un'epoca in cui, a causa delle nuove tecnologie ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...