Nome d'arte del soprano Maria Kalogeròpulos (New York 1923 - Parigi 1977). Di famiglia greca, studiò ad Atene. La sua vera carriera ebbe inizio in Italia, suo paese di adozione, nel 1947, con l'esordio [...] ottenne trionfali successi nei principali teatri del mondo, interpretando un repertorio vastissimo, dal Tristano e Isotta di Wagner alla Lucia di Lammermoor di Donizetti, dalla Medea di Cherubini al Turco in Italia di Rossini. Ritiratasi dalle ...
Leggi Tutto
Scrittrice francese (Francoforte sul Meno 1805 - Parigi 1876), conosciuta sotto lo pseudonimo di Daniel Stern. Già molto nota e ammirata nell'alta società francese, divenne celebre quando nel 1835 abbandonò [...] Liszt, col quale visse fino al 1844 e a cui diede tre figli (la seconda, Cosima, sposò nel 1870, in seconde nozze, Riccardo Wagner). Viaggiò molto, con Liszt, in Svizzera e in Italia: fu ospite, a Nohant, di George Sand. Dopo il 1848 il suo salotto ...
Leggi Tutto
Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] egli trae ispirazione dalle musiche popolari slave, rielaborandole con freschezza e spontaneità in un linguaggio influenzato soprattutto da Wagner e Brahms
L'origine contadina, i primi studi, le prime composizioni
Antonín Dvořák nacque nel 1841 a ...
Leggi Tutto
Musicologo (Hannover 1928 - Berlino 1989). Dal 1967 insegnò musicologia presso l'univ. tecnica di Berlino-Charlottenburg. Tra le sue pubblicazioni: Musikerziehung im Schleswig-Holstein (in collab. con [...] . Wiora, 1965); Wagners Konzeption des musikalischen Dramas (1971; trad. it. 1983); Grundlagen der Musikgeschichte (1977; trad. it. 1980); Schönberg und andere. Gesammelte Aufsätze (1978). Dal 1968 curò l'ed. critica dei Sämtliche Werke di R. Wagner. ...
Leggi Tutto
BORGATTI, Giuseppe
Angela Mattera
Nato a Cento (Ferrara) il 17 marzo 1871, di condizione umilissima, per l'interessamento del marchese A. Plattis divenne allievo di A. Busi al liceo musicale di Bologna. [...] di studi musicali, tenne un corso di perfezionamento pianistico a Taormina.
Bibl.: R. Bianchi, Ricordo di G. B. Il tenore di Wagner, in Radiocorriere, XXVII (1950), 45, p. 4;E. Gara, Fu ilSan Paolo dei wagneriani, in La Scala. Rivista dell'Opera, 15 ...
Leggi Tutto
Baritono italiano (Mariano Comense 1898 - Monza 1978). Dopo il debutto a Lodi (1922), si esibì nei principali teatri italiani e stranieri; nel 1930 fu alla Scala di Milano, dove cantò quasi ininterrottamente [...] New York (1937-39), al Covent Garden di Londra (dal 1938). Ebbe un repertorio vastissimo che comprendeva anche Wagner e l'opera contemporanea, pur eccellendo in quello romantico italiano. Fu l'ultimo grande rappresentante dei baritoni grand-seigneur ...
Leggi Tutto
GUI, Vittorio
Nadia Carnevale
Nacque a Roma il 14 sett. 1885 da una famiglia originaria della Savoia. Dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali dalla madre, una pianista che era stata allieva [...] di Torino. Nel 1909 diresse dapprima l'Orfeo di Chr.W. Gluck al teatro Nazionale di Roma e, in seguito, il Sigfrido di R. Wagner presso il teatro Regio di Parma.
Tra il 1907 e il 1911 compose altri due poemi sinfonici per orchestra: Il tempo che fu e ...
Leggi Tutto
AGNESE, Battista
Francesco Cagnetti
Nacque a Genova e fiorì intorno alla metà del sec. XVI. Lavorò come cartografo costantemente a Venezia, dove si presume che abbia avuto una vera e propria officina.
Le [...] datati 1527 e 1529, conservati nel British Museum, vengono citati dalla maggior parte degli studiosi come suoi primi lavori; ma H.R. Wagner avverte che non esistono. G. Caraci (Di due carte di B. A., in Riv. geografica ital., XXXV [1928], pp. 227-234 ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] da S.: in un primo periodo il compositore si giova ancora delle basi formali lisztiane (Aus Italien) e del Wort-Ton-Drama wagneriano (Guntram). Ma già prima del Guntram egli ha saputo superare il "già noto" nel poema sinfonico (Don Juan e Tod und ...
Leggi Tutto
Musicista (Ravenna 1822 - Genova 1873). Studiò nella propria città e poi a Bologna. Più che come compositore (lavori vocali-strumentali da concerto e da camera) è ricordato come uno dei più famosi direttori [...] . Esordì a Messina nel 1844. Fu chiamato nel 1847 al teatro di corte di Copenaghen; passò poi a Costantinopoli, Venezia, Bologna, Genova. Per primo presentò in Italia opere di R. Wagner (a Bologna, nel 1871 il Lohengrin e nel 1872 il Tannhäuser). ...
Leggi Tutto
wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...