Generale (Metz 1755 - Wagram 1809). Partecipò alle campagne del Reno, della Mosella, d'Italia; poi in Egitto. Accrebbe la sua fama nella battaglia di Austerlitz e nelle guerre di Prussia, Spagna, Austria [...] (a Essling, sul Raab e a Wagram, dove rimase ucciso). Fu uno dei più audaci condottieri di cavalleria dell'epoca della Rivoluzione e dell'Impero. ...
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Ufficiale napoleonico (Faenza 1778 - Aix-les-Bains 1855), combatté a Wagram, Lipsia, ecc. Nel 1814 seguì il Murat nel suo tentativo. Nominato generale e ministro della Guerra del governo provvisorio di [...] Bologna nel 1831, contribuì, sembra, con la sua passività al fallimento del moto ed esulò in Francia. Nel 1848-49 partecipò alla difesa di Venezia; di nuovo esule in Francia, fu nominato bibliotecario ...
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Uomo politico (Alessandria 1787 - Torino 1856); ufficiale sardo, poi napoleonico (fu ferito a Wagram), viceprefetto di Alessandria, poi di Pistoia, tenuto in disparte durante la Restaurazione, nel 1848 [...] fu creato senatore e nel 1848-49 fu ministro degli Esteri del regno di Sardegna ...
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Generale austriaco (Kassel 1786 - Vienna 1853). Si segnalò nelle guerre napoleoniche, a cominciare dalla battaglia di Wagram; allo scoppio della rivoluzione del 1848, combatté in Italia, sotto Radetzky, [...] al comando di un corpo d'armata; domò con crudeltà la rivolta delle Dieci Giornate di Brescia, procurò la caduta del forte Marghera; passò quindi in Ungheria, dove, a capo di un'armata austriaca, contribuì ...
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Generale francese (Saint-Sébastien, Nantes, 1770 - Nantes 1842); colonnello sotto Napoleone a Jena (1806), fu fatto barone dopo Wagram; prese parte alle campagne del 1812, 1813 e 1814; seguì Napoleone [...] all'Elba e fu con lui durante i Cento giorni. Al comando dell'ultimo quadrato della vecchia guardia, nella battaglia di Waterloo, divenne famoso soprattutto per l'espressione triviale merde!, con cui (C., ...
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Generale (Modena 1775 - Milano 1838). Partecipò alla campagna napoleonica nel 1796-97 e quindi a molte altre campagne, fino alla battaglia di Wagram (1809); fu ministro della Guerra e della Marina del [...] regno d'Italia dal 1811. Partecipò alla battaglia di Lipsia, proteggendo la ritirata delle truppe sconfitte. Rimase in servizio per breve tempo anche dopo la Restaurazione. n Il figlio Camillo (Modena ...
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Generale (Brescia 1778 - Milano 1866), fratello di Giuseppe, Luigi e Angelo. Appartenne all'esercito cisalpino; partecipò a varie campagne napoleoniche, distinguendosi a Wagram (1809) e durante la spedizione [...] di Russia; dopo i rovesci delle armate di Napoleone, si rifiutò di ricevere il giuramento dei reggimenti italiani, divenuti austriaci. Condannato a morte, per sospetto di congiura contro l'Austria, la ...
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Generale italiano dell'esercito napoleonico (n. 1766 - m. 1815); si distinse nella campagna del Varo (1800), in quella del 1805 sotto A. Massena e alla battaglia di Wagram (1809). Nominato da Napoleone [...] governatore di Venezia, alla caduta del Regno Italico dovette consegnare la città agli Austriaci ...
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Generale (Châteauroux 1773 - ivi 1844); venne promosso generale di brigata ad Alessandria d'Egitto da Napoleone, ch'egli seguì poi in tutte le campagne distinguendosi particolarmente ad Austerlitz e a [...] Wagram; fu compensato col titolo di maresciallo di palazzo. Accompagnò l'imperatore all'Elba e poi a S. Elena, dove questi gli dettò le sue memorie su Les campagnes d'Égypte et de Syrie (edite postume, 1847, 2 voll. e un atlante). Tornato in Francia, ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] a Wagram, Lützen, Bautzen e a Torgau; passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 ...
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