WAHHĀBITI (XXXV, p. 643)
Francesco Gabrieli
BITI La loro storia contemporanea si confonde con quella dell'Arabia Sa‛ūdiana, di cui gli Ikhwān naǵdiani formano i quadri dirigemi, se è lecito applicare [...] e culturali ancor primitive. Ma non tutta la popolazione del regno sa‛ūdiano, e segnatamente del Ḥigiāz, è wahhābita, e l'esclusivismo originario del movimento ha dovuto temperarsi in un atteggiamento più tollerante verso gli altri Musulmani. Nell ...
Leggi Tutto
Figlio (Kavalla 1789 - Il Cairo 1848) primogenito di Moḥammed ῾Alī. Di eminenti qualità militari, fu efficace esecutore della politica di espansione perseguita dal padre. Si segnalò sconfiggendo i Wahhabiti [...] d'Arabia (1816-19), e poi riconquistando alla Turchia il Peloponneso ribelle (1824-26), sebbene quest'ultima vittoria fosse frustrata dalla battaglia di Navarino. Ribellatosi Moḥammed ῾Alī alla Porta, ...
Leggi Tutto
Seguaci della scuola musulmana di rituale e di diritto basata sull'insegnamento di Ahmad ibn Hanbal (m. 855 d.C.). Gli h. sono contrari all'applicazione di ragionamenti filosofici all'interpretazione dei [...] dogmi rivelati; attualmente hanno una certa influenza in Arabia Saudita, Siria, Egitto e presso i wahhabiti indiani. ...
Leggi Tutto
de-islamizzato
p. pass. e agg. Sottratto all’influenza dell’Islam.
• Nell’immaginario religioso arabo e musulmano di tutto il ventesimo secolo la Turchia divenne, a causa delle riforme kemaliste, una [...] nazione in pratica de-islamizzata; forze e movimenti come i Fratelli musulmani o i wahhabiti l’hanno sembra additata ad esempio dei mali dell’occidentalizzazione, saldando a questi sentimenti i vecchi rancori per la dominazione ottomana. (Roberto ...
Leggi Tutto
Uomo politico egiziano (Kavàlla, Macedonia, 1769 circa - Il Cairo 1849), fondatore dell'Egitto moderno e della dinastia che vi ha regnato fino al 1953. D'origine albanese, venne in Egitto nel 1799 come [...] fu nominato dalla Porta governatore del paese. Nel 1811, sterminati i mamelucchi, iniziò una vittoriosa spedizione contro i Wahhabiti d'Arabia (1812-13), dopo la quale si dedicò all'opera di rinnovamento dell'Egitto, soprattutto nell'amministrazione ...
Leggi Tutto
Emiro della Transgiordania, secondogenito dell'ex-re al-Husain del Higiāz; nato alla Mecca nel 1883, visse a Costantinopoli dal 1895 al 1908. Partecipò al movimento unionista turco e, tornato alla Mecca, [...] vie del pellegrinaggio e a rafforzare la posizione della sua casa. Nel 1910 diresse una spedizione su al-Qaṣīm, contro alleati dei Wahhābiti, nel 1915 concluse un armistizio fra gli emiri di ar-Riyāḍ e di Ḥā'il.
Ribellatosi il padre ai Turchi, ebbe ...
Leggi Tutto
Sceriffo della Mecca (İstanbul 1856 circa - ‛Ammān 1931). Durante la prima guerra mondiale si ribellò alla Turchia e si proclamò (1916) re del Ḥigiāz, titolo riconosciutogli dall'Intesa. Nel 1924, ispirato [...] un mondo arabo unito e indipendente sotto la sua egida, assunse, nonostante l'opposizione di molti stati musulmani, il titolo di califfo. In quello stesso anno fu costretto ad abdicare dinanzi all'invasione del Ḥigiāz da parte dei Wahhabiti del Naǵd. ...
Leggi Tutto
Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] nella legge e nel costume islamico, le sue relazioni di Gedda e della Mecca, le note etniche e storiche sui Wahhābiti, le descrizioni della vita intima e dei costumi sociali ed economici, formano un resoconto di grande ricchezza e precisione, sebbene ...
Leggi Tutto
ADITH Espressione araba signihcante "i partigiani dei ḥadīth" (v.), ossia delle tradizioni canoniche concernenti cose dette o fattc da Maometto. Le più notevoli applicazioni di questa espressione sono: [...] ampia al loro apprezzamento personale nello stabilire norme nelle materie suddette.
2. Designazione che si dànno i musulmani wahhābiti (v.) dell'India, quali fedeli seguaci dell'indirizzo indicato nel n.1, e quali assidui studiosi delle raccolte ...
Leggi Tutto
IBN SA‛ŪD
Giorgio Levi Della Vida
Sovrano arabo, il cui titolo ufficiale dal 22 settembre 1932 è "re del regno arabo sa‛ūdiano", nome dato allo stato unificato comprendente il Neǵd, il Ḥigiāz e i territorî [...] Ibn Sa‛ūd (figlio di Sa‛ūd) è nome della famiglia del sovrano, discendente da Sa‛ūd, il padre del primo emiro wahhābita Muhammad ibn Sa‛ūd (v. Wahhābiti): il suo nome personale è ‛Abd al-‛Azīz ibn ‛Abd ar-Rahmān; è nato nel 1867. L'emirato dei suoi ...
Leggi Tutto
wahhabismo
〈vaa-〉 (o wahabismo) s. m. [dal nome del fondatore del movimento, Muhammad ibn ‘Abd al-Wahhāb (1703-1792)]. – Denominazione (originariamente polemica) di un indirizzo religioso musulmano di tipo dogmatico e radicale, fondato alla...
wahhabita
〈vaa-〉 (o wahabita) agg. e s. m. e f. [der. di wahhabismo, o wahabismo] (pl. m. -i). – 1. agg. Che appartiene o si riferisce al wahhabismo. 2. Componente o seguace del wahhabismo.