Casata principesca tedesca discendente dai conti di Schwalenberg, che intorno al 1150 acquistarono la rocca di Waldeck, assumendone il nome. Si suddivise nel sec. 13º nelle linee di Schwalenberg (estinta [...] di Georg Viktor, dovette abdicare nel 1918 e il principato divenne libero stato. Nel 1922 Pyrmont, e nel 1929 Waldeck, furono unite alla Prussia; dopo la seconda guerra mondiale sono entrati a far parte, rispettivamente, del Land della Sassonia ...
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Uomo politico (Sainte-Croix, Saône-et-Loire, 1905 - Nanterre 1983). Deputato comunista all'Assemblea nazionale (1936-40), fu imprigionato in Africa settentr. fino al 1943 e partecipò in seguito alla Resistenza. Nuovamente deputato all'Assemblea nazionale (1945-58), poi (1961) vicesegretario del partito, nel 1964 successe a M. Thorez come segretario. In tale carica sostenne l'unione delle sinistre e ...
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Uomo politico (Münster 1802 - Berlino 1870), magistrato e membro della corte suprema di Berlino (1846). Eletto (1848) deputato all'assemblea nazionale prussiana, divenne il capo della sinistra democratica e fautore di una monarchia costituzionale. Si oppose ai reazionarî e rifiutò di riconoscere la costituzione ottriata del 5 dicembre 1848. Rieletto deputato alla camera dei rappresentanti (1849), sciolta ...
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Uomo politico (Nantes 1846 - Corbeil 1904). Avvocato e giornalista, seguace di L. Gambetta, nel 1879 fu eletto deputato e resse poi (1881-85) il ministero dell'Interno con Gambetta e J. Ferry. Nuovamente deputato (1885-89) e senatore (1894), lasciò la vita politica attiva per riprendere l'avvocatura. Nel 1899, nel periodo più travagliato della crisi dreyfusista, fu chiamato ad assumere la presidenza ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] degli affari esteri. Fautore di una grande lega tra i principi protestanti, W. lasciò il servizio di Federico Guglielmo (1658), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercito ...
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Architetto (Mengeringhausen, Waldeck, 1763 - Doberan 1836). Lavorò soprattutto a Doberan, lasciando un'impronta nella città (municipio, teatro, ecc.) che rivela la sua formazione classicista a Berlino. [...] Molte delle sue realizzazioni sono andate distrutte ...
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Pittore (Arolsen, Waldeck, 1805 - Monaco 1874). Nel 1837 divenne pittore di corte di Luigi I; lavorò quindi per Federico Guglielmo IV a Berlino (pareti dello scalone del Neues Museum, 1845-65). Esponente [...] di successo della grande pittura di composizione, eclettica e monumentale, dal 1848 diresse l'Accademia di Monaco ...
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Uomo politico (Bergheim, principato di Waldeck, 1785 - Gaildorf, Württemberg, 1826) del Württemberg; prefetto di Heilbronn (1811) e di Stoccarda (1812). Nella dieta del 1815 si fece eco del malcontento [...] generale contro il regime autocratico di Federico I e lesse un indirizzo di protesta, accolto all'unanimità. Processato ed espulso dall'amministrazione, nella monarchia costituzionale di Guglielmo I divenne ...
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Diplomatico e studioso prussiano (Corbach, Waldeck, 1791 - Bonn 1860). Segretario a Roma di B. G. Niebuhr, ambasciatore prussiano presso la S. Sede, nel 1823 gli succedette. Di questo periodo sono gli [...] scritti sulle opere d'arte e le basiliche romane. Ambasciatore di Prussia a Londra (1842) e quindi (1848) rappresentante dell'assemblea nazionale di Francoforte, cercò con i Briefe des Germanicus, sul ...
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