Trent’anni, guerra dei Insieme di conflitti che si svolsero tra il 1618 e il 1648 in Europa e comportarono profondi mutamenti degli assetti politico-economici.
Le origini di questa lunga guerra vanno ricercate [...] protestante sotto Cristiano IV di Danimarca non diede esiti positivi per le sconfitte inflitte nel 1626 da A.W.E. von Wallenstein al conte di Mansfeld a Dessau e da Tilly allo stesso Cristiano IV a Lutter. Le perdite territoriali sancite dalla Pace ...
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Uomo d'armi (Pappenheim, Baviera, 1594 - Lipsia 1632); servì in Polonia e in Baviera distinguendosi alla Montagna Bianca (1620); fu colonnello dei corazzieri imperiali (1623); domò una ribellione di contadini [...] Tilly a impegnare la lotta in condizioni sfavorevoli, sicché P. fu ritenuto responsabile della sconfitta. L'anno dopo sostenne Wallenstein nella conquista di Lipsia e intervenne validamente nella battaglia di Lützen, dove fu ferito mortalmente. ...
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PEKAŘ, Josef
Karel Stloukal
Storico cèco, nato il 12 aprile 1870 a Malý Rohozec presso Turnov, dal 1895 professore di storia austriaca e dal 1918 di quella cecoslovacca all'università Carlo a Praga. [...] , dai suoi primordî sino ai nostri giorni; le più importanti sono: Děiny Valdštejnského spiknutí (La storia della congiura di Wallenstein, 1895; la 2ª ed. 1934 sotto il titolo Valdštejn), dove descrive particolareggiatamente non solo la congiura di ...
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Generale (n. 1573 - m. Strasburgo 1638), ottenne il governo di tutto il margraviato alla morte del fratello Ernesto Federico (1604). Rinunciò ai suoi dominî (1622) a favore del figlio Federico per poter [...] la lega cattolica. Insieme a P. E. Mansfeld batté J. Tilly a Wiesloch (1622), ma alcuni giorni dopo fu sconfitto a Wimpfen. Postosi al servizio della Danimarca (1627), fu battuto dal Wallenstein; ritiratosi a vita privata, si stabilì a Strasburgo. ...
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Musicista (Trieste 1922 - Roma 1987). Si diplomò in composizione nel 1944 a Roma, seguendo poi il corso di perfezionamento tenuto da I. Pizzetti all'Accademia di Santa Cecilia. La sua produzione, caratterizzata [...] orchestra ha avuto il premio Marzotto 1956 per la musica), lavori vocali-orchestrali, due opere teatrali (Amleto, 1961, e Wallenstein, 1965), musica da camera. Direttore artistico dell'Opera di Roma (1968-74), scrisse anche musiche per film e svolse ...
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Scrittore tedesco nato a Stettino il 10 agosto 1878. Esercita a Berlino la professione di medico. Interessante e singolare artista, è giunto soltanto con l'ultimo romanzo berlinese, Alexanderplatz (1929), [...] e razionalismo sono il suo grande romanzo cinese Die drei Sprünge des Wang-Lun (1915), il romanzo storico guerresco Wallenstein (1920), il racconto cosmico fantastico Berge, Meere und Giganten (1924). Scrisse pure un poema in versi Manas e, oltre ...
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Antica famiglia nobile boema, così chiamata dal castello di Valdštejn presso Turnov. Menzionata già nel sec. 13º, divenne celebre soprattutto nel sec. 17º, quando la maggioranza dei suoi membri si schierò, [...] rimase fedele agli Asburgo, e così pure suo cugino Albrecht Václav Eusebius (1583-1634), il più noto di tutti i V. (v. Wallenstein, Albrecht Wenzel Eusebius von). Suddivisi in seguito in due linee, l'una di Hradištĕ, e l'altra di Duchcov, i V. furono ...
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Pittore (Monaco di Baviera 1826 - Ambach, Monaco, 1886), allievo del padre Ferdinand (1786-1884) e di J. von Schnorr all'accademia di Monaco, si perfezionò in Belgio e a Parigi, subendo l'influsso di L. [...] storiche, eseguite con sfoggio di abilità e di facili effetti melodrammatici ([L'astrologo] Seni davanti al cadavere di Wallenstein, 1855, Monaco, Neue Pinakothek). Dal 1858 fu prof. all'accademia di Monaco, di cui divenne direttore nel 1874 ...
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Attore (Osijek, Croazia, 1772 - Mühlau, Innsbruck, 1840); esordì a Innsbruck nel 1795, recitò poi a Praga, Norimberga, Mannheim, Karlsruhe, Stoccarda e Monaco, dove dal 1820 fu anche "régisseur" al Hoftheater; [...] attori tragici del suo tempo, congiungendo, con felice equilibrio, elevatezza di stile, naturalezza e potenza espressiva; grande interprete dei drammi di Shakespeare (Re Lear), di Goethe (Götz von Berlichingen) e di Schiller (Tell, Wallenstein). ...
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MEDICI, Francesco de’
Francesco Martelli
MEDICI, Francesco de’. – Nacque a Firenze nella notte tra il 16 e il 17 ott. 1614, figlio sestogenito (quarto dei maschi) del granduca di Toscana Cosimo II e [...] 1633).
In una lettera al granduca del febbraio 1634, il M. esprime anche a nome del fratello il timore che Wallenstein (la cui posizione si andava intanto facendo sempre più difficile per gli aperti sospetti di sue trattative dirette con il nemico ...
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