CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] presa di "Valdshurt, Sechingen", Laufenburg e Rheinfelden. Non altrettanto felici le operazioni successive ché, non assecondato da Wallenstein, il Feria si ridusse in Baviera, colle truppe decimate dai combattimenti e, ancor più, dal freddo, morendo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] conseguita, portare a una maggiore libertà di movimento contro l'imperatore e il suo potente generalissimo A. Wallenstein, offrire protezione da attacchi da parte protestante. L'interesse francese era invece rivolto interamente alla guerra contro ...
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DE ANGELIS, Pietro
Paolo Scarano
Di flamiglia medio borghese, nacque a Napoli il 20 giugno 1784. Ci è noto il nome del padre, Francesco, ignoriamo quello della madre e quello di una sorella alla quale [...] la bibliografia e la documentazione per scrivere la storia dei paesi rioplatensi. Nel 1838 si rivolse al cavaliere Wallenstein, console generale di Russia a Rio de janeiro, per trasferirsi nel Brasile.
Continuò nella sua attività e pubblicò ...
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GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] nei decenni successivi dalla guerra dei Trent'anni. Alcune richieste, provenienti dai principi Gundakar von Lichtenstein, Albrecht von Wallenstein e dal vescovo di Gurk, non furono prese in considerazione a causa dei limiti posti da Propaganda Fide ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] ad Indices; J. Grisar, Maria Wards Istitut vor römischen Kongregationen (1616-1630), Roma 1966, ad Indicem; G. Mann, Wallenstein, Frankfurt am M. 1971, pp. 329 ss., 437; W. Reinhard, Åmterlaufbahn und Familienstatus. Der Aufstieg des Hauses Borghese ...
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MILA, Massimo.
Carla Cuomo
– Nacque a Torino il 14 ag. 1910, da Pietro, impiegato, poi commerciante, e da Clelia Carena, insegnante di scuola elementare. Proveniva da una tranquilla famiglia borghese, [...] di H. Hesse, ibid. 1945; L’eredità di G. de Maupassant, ibid. 1945; Il ragno nero di J. Gotthelf, Milano 1945; Wallenstein di F. Schiller, Torino 1946; La mia vita di R. Wagner, ibid. 1953; inoltre, Introduzione alle Poesie di C. Pavese, ibid ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] sugli Albigesi per S. Domenico a Cremona, opera probabilmente allusiva alle vittorie imperiali del Tilly e del Wallenstein nella guerra dei Trent'anni, rimane interrotta dalla morte (Cremona, Museo civico; relazione di restauro, in Bollettino ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ), p. 133; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. 80, 86, 153, 195; T. S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale, VI, Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano ...
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