JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] quale J. - ad Amburgo nel 1627, a Norimberga nel 1628 e quindi a Praga - faceva riferimento. E fu alla presenza di Wallenstein che, l'8 giugno 1629, a Pustkow in Galizia, J. ebbe modo di pronunciare un bellicoso discorso - fatto circolare, a dargli ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] Spira, nel 1630. Nel febbraio del 1632, in rappresentanza di Isabella d'Austria, il B. ebbe contatti con il Wallenstein, nel quadro delle trattative condotte dalla lega asburgica con il condottiero boemo perché riprendesse le armi contro gli Svedesi ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] contingenti militari, sui successi diplomatici degli ambasciatori del Thököly, inviando corrieri anche in Polonia al conte Carlo di Wallenstein che "intendo essere ambasciatore a quella Dieta, perché procuri di far conoscere ivi lo stato delle cose ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] presa di "Valdshurt, Sechingen", Laufenburg e Rheinfelden. Non altrettanto felici le operazioni successive ché, non assecondato da Wallenstein, il Feria si ridusse in Baviera, colle truppe decimate dai combattimenti e, ancor più, dal freddo, morendo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] conseguita, portare a una maggiore libertà di movimento contro l'imperatore e il suo potente generalissimo A. Wallenstein, offrire protezione da attacchi da parte protestante. L'interesse francese era invece rivolto interamente alla guerra contro ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] ), p. 133; G. Paccagnini, Il palazzo ducale di Mantova, Torino 1969, pp. 80, 86, 153, 195; T. S. Polisénsky, Wallenstein, in I Protagonisti della storia universale, VI, Milano 1969, pp. 203 s.; M. A. Romani, Consider. sul mercato monetario mantovano ...
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