(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , L'architettura del Settecento, Torino 1988.
Età contemporanea: N. Pevsner, Pioners of the modern movement from William Morris to WalterGropius, Londra 1936 (trad. it. Milano 1945); S. Giedion, Space, time and architecture. The grouth of a new ...
Leggi Tutto
Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] , colore; poi, il liberty di marca francese alla Ruhlmann, infine, notevolissima, la Bauhaus, cioè il gusto e le teorie di WalterGropius e della sua scuola, gusto e teorie che in Le Corbusier trovarono un propagatore solerte e un interprete talora ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] I pionieri del movimento moderno, Milano 1945; S. Giedion, Mechanization takes command, Oxford 1948; G. C. Argan, WalterGropius e la Bauhaus, Torino 1951; S. Bernadotte, Industrial design. Moderne industrielle formgivning, Goteborg 1953; Autori vari ...
Leggi Tutto
Nome della scuola di architettura e arte applicata fondata dall'architetto WalterGropius nel 1919, é risultante dalla fusione dell'Accademia di belle arti e della Scuola di arti applicate di Weimar. In [...] l'ostilità della popolazione al suo indirizzo moderno, fu trasferito a Dessau nella nuova sede appositamente costruita su disegni del Gropius.
Questi diresse la scuola fino al 1928, chiamando a insegnarvi i migliori artisti di quegli anni e, tra gli ...
Leggi Tutto
PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] quella inglese del 1947. Gli studî di Lewis Mumford, di José Louis Sert, di Eliel Saarinen, di Ludwig Hilberseimer, di WalterGropius, di Clarence Arthur Perry, di Gaston Bardet, di Henry S. Churchill, di Richard J. Neutra, di Alvar Aalto e di ...
Leggi Tutto
GIEDION, Siegfried
Francesco Paolo Fiore
Storico dell'architettura, nato a Praga il 14 aprile 1888 da famiglia svizzera, morto a Zurigo il 9 aprile 1968. Si diplomò in ingegneria presso la Technische [...] nato dal suo secondo soggiorno americano, Mechanisation takes command: A contribution to anonymous history (1948), cui seguì WalterGropius, Mensch und Werk (1954; trad. it., 1954), e una raccolta dei suoi saggi principali dal 1937, Architektur ...
Leggi Tutto
Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di una domanda allargata - di massa - di manufatti e di servizi(v. anche architettura).
La scuola del Bauhaus, fondata da WalterGropius nel 1919 a Weimar, poi trasferita a Dessau vicino a Berlino nel 1924, è il principale e più noto centro di ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] di costruttori, artisti e artigiani che lavoravano in stretta collaborazione. Fondato in Germania nel 1919 dall'architetto WalterGropius, il Bauhaus è una scuola che nasce con il preciso obiettivo di rispondere al desiderio di architetti, pittori ...
Leggi Tutto
artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non...