Poeta e critico inglese (Milford Haven, Galles, 1865 - Wittersham, Kent, 1945). Nel 1886 il suo primo studio critico, An introduction to the study of Browning, attrasse l'attenzione di W. Pater, che fu [...] , 1930), S. si ritirò nel 1908 nella sua casa di Wittersham e si isolò dal mondo letterario, pur continuando a occuparsi dei suoi autori preferiti; pubblicò ancora: Charles Baudelaire (1921); Oscar Wilde (1930); A study of WalterPater (1932). ...
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Scrittore francese (Parigi 1882 - La-Celle-Saint-Cloud 1939). Critico e moralista, si è occupato di preferenza di scrittori moderni: Notes sur Merimée (1921); Byron et le besoin de la fatalité (1929); [...] Le dialogue avec André Gide (1929); Sur Marius l'Épicurien de WalterPater (1930), ecc. Molti dei suoi scritti più pregevoli sono contenuti nelle 7 serie di Approximations (1921-37). La sua critica si distingue per una profonda risonanza, anche ...
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GRASSI, Luigi
Liliana Barroero
Quarto di cinque figli, il G. nacque a Roma il 18 apr. 1913 da Giuseppe, antiquario e restauratore, e da Edvige Bartoli. Dopo gli studi classici al liceo Mamiani frequentò [...] problema di "arte" e "cultura" nella critica figurativa, in Archivio della cultura italiana, III [1941], 4, pp. 291-300; WalterPater e il Rinascimento, in Emporium, CVII [1948], pp. 11-14; Dommatismo di un discorso estetico, in Paragone, II [1951 ...
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Scrittore inglese (Shadwell, Londra, 1839 - Oxford 1894). In contatto con i preraffaelliti dal 1869, P. contribuì a promuovere l'estetismo e il decadentismo inglesi. La sua opera è improntata a una caratteristica unità di tono: tutti i suoi personaggi hanno un'aria di famiglia, e, più che presso altri autori, riflettono da vicino l'anima dello scrittore: con questa uniformità armonizza lo stile che, ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] il quale il B. (allora sotto l'influsso di W. H. Pater e J. A. Simonds) provò scarsa simpatia. Più congeniale gli fu del B. sulla pittura senese del Trecento), donato da Walter Berry alla Harvard University e oggi nella Houghton Library di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] europea, ma la scelta iniziale di presentarsi come pater communis per stabilire una pace duratura tra Asburgo e III e la creazione del ducato farnesiano, ibid., pp. 375-387; I. Walter - R. Zapperi, Il ritratto dell’amata. Storie d’amore da Petrarca a ...
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BRUNSWICK, Ottone di
Ingeborg Walter
Appartenente alla famiglia dei duchi di Brunswick-Grubenhagen, un ramo collaterale dell'illustre stirpe dei Welfen (Guelfi), il B. nacque, maggiore di otto figli, [...] afferma il cronista dello scisma Teodorico da Nyem che del resto dimostra per il B. una particolare simpatia, definendolo addirittura "pater principum" e "norma nobilium".
Tuttavia la sconfitta di Clemente VII e la sua fuga in Francia nell'estate del ...
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OTTONE I di Monferrato
Walter Haberstumpf
OTTONE I (Oddone) di Monferrato. – Come i fratelli Guglielmo e Anselmo, nacque nella prima metà del secolo X, da Aleramo di Guglielmo – il vero fondatore delle [...] di Asti.
In questa carta offertionis i tre discendenti di Aleramo – definiti germani tra di loro, filii nei confronti del pater Aleramo e filiastri rispetto alla maternia Gerberga – sono detti aver vissuto o vivere secondo la legge salica. Non si sa ...
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FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] perché avrebbe dovuto usare il termine "prosapia" invece di "pater".
Il F. era a Borgo nel maggio 1438, ma a cura di M. Dalai Emiliani - V. Curzi, Venezia 1996; I. Walter, P. della Francesca. La Madonna del Parto, Modena 1996; H. Damisch, ...
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PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] vitae (D. V, N. VIII), in cui Paolo scrive a un pater, che pare avergli chiesto dei versi, che non è appropriato alla sua . Narrators and Sources of Early Medieval History. Essays presented to Walter Goffart, Toronto 1998, pp. 171-190; L.B. Mortensen ...
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