Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ; C. Rhodes, Primitivism and Modern Art, London 1994; S. Littlefield Kafsir, Contemporary African Art, London 1999; J.-M. Monnoyer, WalterBenjamin, Carl Einstein et les arts primitifs, Pau 1999; C. Ginzburg, Oltre l'esotismo: Picasso e Warburg, in C ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] dall’altra si trova prigioniero di un mondo sempre più dominato dalla macchina, in un’epoca in cui, avrebbe commentato WalterBenjamin, perfino l’opera d’arte è contrassegnata dalla riproducibilità tecnica che la paralizza per sempre. Viene di qui l ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] quella di tornare a soffrire le contraddizioni del presente mantenendo, per parafrasare la celebre espressione di WalterBenjamin, una totale mancanza di illusioni nei confronti della propria epoca e ciononostante pronunciandosi criticamente per essa ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] propri tempi di reazione agli stimoli offerti dalla rutilante realtà esterna e lo shock percettivo ‒ di cui parla WalterBenjamin nel celebre saggio sull''opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica' (1936) ‒ viene presto sostituito da ...
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La funzione testimoniale dell’immagine
Pietro Montani
Ground Zero
Nell’archivio delle immagini cui sarà consegnata la memoria del 21° sec., una posizione di assoluto rilievo spetta sicuramente alla [...] sguardo e, più in generale, della sensibilità. Ciò significa che l’estetizzazione della politica, di cui parlava il filosofo WalterBenjamin nel 1936 a proposito dell’arte di regime e dei rituali di massa del totalitarismo, designa oggi un fenomeno ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] , come resistenza ai modelli dominanti, alla ricerca di una nuova definizione di moderno posta sotto l’egida del filosofo WalterBenjamin. Da qui la scelta di proporre il lavoro di artisti scomparsi (come Agnes Martin o Lee Lozano), di rivalutare ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] in tale società. Per intendere bene le idee della Scuola a questo proposito, bisogna rifarsi al saggio di WalterBenjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, pubblicato nel 1936 sulla "Zeitschrift für Sozialforschung". In ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] non è una novità di fine millennio, se è vero che la paternità del concetto si deve a WalterBenjamin. Il Novecento l’ha chiamata in molti modi: disincanto, meccanizzazione, povertà di spirito, inautenticità, malafede, falsa coscienza, reificazione ...
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L’arte delle mostre
Paola Nicolin
Dalla fine degli anni Novanta del 20° sec., il numero delle grandi esposizioni internazionali d’arte contemporanea ha conosciuto un aumento significativo. Anche se [...] dell’originale dell’opera. Se in tema di perdita dell’aura del capolavoro il pensiero critico parte dalla riscoperta di WalterBenjamin, nel caso dell’artista produttore di mostre sono figure come quelle di Marcel Duchamp il punto di riferimento per ...
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Biodiritto
Eligio Resta
«Che ne è del diritto mentre la tecnica s’impossessa del nascere e morire umano?». La domanda posta da Natalino Irti (2007, p. 41) ci conduce direttamente al cuore del problema [...] gruppi. Si potrebbe dire che si tratta di persone ‘in carne e ossa’, per riprendere la nota formulazione di WalterBenjamin; ed è proprio a partire da questo contenuto giuridico minimo che ogni altro diritto può trovare una forma di riconoscimento ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...