INGEMANN, Bernhard Severin
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato a Thordkildstrup il 28 maggio 1789, morto a Sorø il 24 febbraio 1862. È il WalterScott danese, ma con una sua propria tendenza [...] religiosa e patriottica. Dopo un viaggio in Europa nel 1818-20, divenne professore nell'Accademia di Sorø, che più tardi riformò secondo le idee di Grundtvig.
Indulse dapprima in liriche e drammi a un ...
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HAUCH, Carsten
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederikshald in Norvegia il 12 maggio 1790, morto a Roma il 4 marzo 1872. Studiò dapprima scienze naturali. A Napoli nel 1825 fece un tentativo [...] ; Søstrene paa Kinnekullen, Le novelle di K., 1849, ecc.), quanto nel romanzo, dove, movendo dall'imitazione di WalterScott (Vilhelm Zabern, 1834), giunse a una sua propria ispirazione meditativa e sognante (Guldmageren, Il fabbricante d'oro, 1836 ...
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JOSIKA, Miklós (Niccolò), barone
Giulio de Miskolczy
Romanziere ungherese, nato a Torda il 28 aprile 1794, morto a Dresda il 27 febbraio 1865, Giovanissimo entrò nell'esercito austro-ungarico e prese [...] durante la rivoluzione, 1861-62). J. è maestro della descrizione minuziosa dei particolari, rammentando in questo il suo maestro WalterScott, che influì specialmente sui suoi primi romanzi; la sua fantasia è viva, ma spesso non sa creare personaggi ...
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GIACOBITI
Eucardio Momigliano
. Con questo nome si sono definiti, più nella letteratura che nella politica, i fedeli degli Stuart, che in Francia rimasero intorno al re Giacomo II esule, dopo che la [...] giacobita per lunghi anni: ad essi ancora si ispira, per sua stessa ammissione, la trama di alcuni romanzi di WalterScott di argomento storico. Molti dei Giacobiti emigrati in Francia al momento dell'esilio di Giacomo II vi rimasero e fondarono ...
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TODD, Ruthven
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e saggista inglese, nato il 14 giugno 1914 ad Edimburgo, primo di dieci fratelli; discendente di WalterScott e di Henry Mackenzie. Da giovane mostrò [...] inclinazione per la pittura e l'architettura. Le sue prime poesie furono pubblicate in The Bookman. Trascorse un periodo ad Edimburgo come vice-direttore dello Scottish Bookman e poi si recò a Londra, ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] raccolto larga messe di notizie. Ma anche il periodo romantico della poesia polacca non rimase estraneo ai suoi interessi scientifici (WalterScott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej, W.S. e L.B. nel loro rapporto con la poesia ...
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HAMILTON (A. T., 49-50)
Vico Castelfranchi
Città della Scozia (contea di Lanark), situata presso la confluenza dei fiumi Clyde e Avon, a 17 km. circa a SE. di Glasgow; è servita dalle linee ferroviarie [...] 3 km. a SE. della città, sulla riva sinistra dell'Avon, si ammirano le pittoresche rovine di Cadzow Castle, celebrate da WalterScott. Hamilton fu fondata nel sec. XV, divenne baronia nel 1456 e città reale nel 1548. Essa possiede numerosi istituti d ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera opera di WalterScott; compose una numerosa serie di biografie su Zwingli, Hutten, Wycliffe, Erasmo, ecc. Ma soprattutto come "italianista" occupò ...
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GORDON, sir John Watson
Arthur Popham
Ritrattista, nato a Edimburgo nel 1788, morto ivi il i° giugno 1864. Avviato dapprima alla carriera militare, l'abbandonò per dedicarsi all'arte. Espose la prima [...] , nel quale prese il posto del Raeburn (morto nel 1823) come ritrattista principale della Scozia. I suoi ritratti di WalterScott sono fra i migliori che si conoscano e sono stati incisi più volte; egli ritrasse la maggior parte degli eminenti suoi ...
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Signorini, Telemaco
Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Frequentò i corsi liberi di nudo all’Accademia di Firenze, ma intorno al 1853 iniziò a dipingere, con Borrani e Cabianca, paesaggi dal vero. Nel [...] 1854 espose all’Accademia fiorentina un dipinto di soggetto storico ispirato al romanzo di WalterScott I puritani e poco dopo partì per un viaggio di studio a Venezia e Milano. Arruolatosi come volontario nel 1859, partecipò alla battaglia di ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...