Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] confronto e preferito alla storia quando ancora si parlava di romanzo solo in generale, e non era moda il nome di WalterScott. Si può dire che l'esempio, ed alcune sentenze, del Foscolo fossero presenti ai primi osservatori o assertori della fortuna ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'incontro-scontro fra romanzo (noveil) e romance. Il romance, che già nel 1835 William Gilmore Simms, il WalterScott del Sud, definiva ‟il surrogato dell'epica antica fornito ai contemporanei", è una narrazione che punta alla totalità epica ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1955) curata da Gigi Caorsi, che sotto la comune etichetta di 'scrittore sportivo' accostava Omero e Virgilio, Petrarca, WalterScott e Victor Hugo, Emilio Cecchi e Mario Praz, Ernest Hemingway e Nino Nutrizio, Gino Bartali, Vittorio Pozzo e Leon ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Byron e Giambattista Niccolini, e sul finire, con devoto omaggio, i visitatori ‘romantici’: Sismondi, Chateaubriand e WalterScott. Nell’insieme un prestigioso, composito mosaico, sapientemente orchestrato per un periodo di straordinaria lunghezza da ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , non pareva brillasse della luce di un Byron, di uno Chateaubriand, di un Lamartine, e nemmeno di un WalterScott; Leopardi aveva rinomanza circoscritta ancora e contestata; Rossini era solo il bel canto, una dote italiana considerata sul piano ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e Goethe e continuati da Tieck, Arnim e Brentano in Germania, da Mérimée in Francia, da Thomas Moore e WalterScott in Inghilterra. Simultaneamente veniva ripensata la funzione dello scrittore, si rafforzava il suo ruolo nella società, crescevano le ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] , esposto all’Accademia nel 1854, e Fermati Abacucco: odo uno strepito del 1855, temi entrambi tratti da I Puritani di WalterScott. Da Venezia il pittore toscano si trasferì a Milano e il rapporto con l’ambiente artistico milanese e gli incontri con ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] pubblico anche per trenta serate consecutive, riproponendo le gesta delle eroine donizettiane tratte dai romanzi di WalterScott o gli intrecci storico-politici delle prime opere verdiane, in molti palcoscenici contemporaneamente. Il Trovatore, opera ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] ebraica.
Aroldo, rifacimento di Stiffelio, su libretto di Francesco Maria Piave, tratto dai romanzi The Betrothed (1825) di WalterScott e Harold, the last of the Saxon kings (1848) di Edward George Bulwer-Lytton (Rimini, Teatro Nuovo, domenica ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] o di pochissimo la nascita del cinema, per es. The dream di Mary Shelley del 1831, The tale of mysterious mirror di WalterScott del 1828, The chain of destiny di Bram Stoker del 1875 e infine due romanzi molto noti e conosciuti come 'anticipazioni ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...