Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] tragico della lotta fra padre e figlio, oppure i frammenti anglosassoni del Waldere (VIII sec.), che corrispondono al Waltharius mediolatino e mostrano in atto una dialettica fra i due versanti della cultura (latino e volgare) che spesso possiamo ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] di Rosvita, prima poetessa tedesca attiva, anche se non in tedesco, nella seconda metà del 10° sec., e il Waltharius (di difficile datazione e attribuzione), che tenta la fusione di forma para-virgiliana e soggetto germanico. La lingua era caduta ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] . Eccheardo usò il verso e i modi di Virgilio a cantare le lgggende eroiche dei popoli nuovi; e ne nacque il Waltharius. Del resto, secondo la tradizione del suo monastero, egli attese a comporre inni e sequenze. La lirica sacra aveva allora in ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] poesia: l'anglosassone Beowulf risale al principio del 700 (v. beowulf), alla seconda metà del sec. X appartiene il Waltharius Manufortis, che Eccheardo (v.), monaco di San Gallo, compose liberamente in esametri latini sulla leggenda di Gualtiero di ...
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