ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] , IlMare del Nord, Firenze 1920; E. Kleist, Pentesilea, ibid. 1922; W. Goethe, Ifigenia in Tauride, Milano 1926; WalthervonderVogelweide, Quattro "Lieder", ibid. 1926; Eschilo, Prometeo incatenato, ibid. 1928; R. M. Rilke, Liriche, ibid. 1929; Id ...
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ZOCCHI, Cesare Mariano Paolo
Claudio Tongiorgi
Nacque a Firenze il 7 giugno 1851 da Francesco, marmista di lapidi sepolcrali, e da Agnese Gambini.
Dimostrò molto presto abilità nel modellare la creta [...] società Pro Patria e poi tramite un comitato esecutivo, l’opera fu concepita come reazione alla statua di WalthervonderVogelweide a Bolzano (1889), alla quale si volle contrapporre Dante quale «fondatore dell’unità morale d’Italia» (Ranzi, 1896 ...
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WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] o se veramente Wolfger fosse dotato di specifiche competenze.
L’unica menzione non letteraria del celebre poeta WalthervonderVogelweide si rintraccia nel rendiconto di viaggio del vescovo di Passau (1203), che lo gratificò con una cospicua ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] culturale di prim'ordine, punto di richiamo per i letterati del tempo, dove tra l'altro aveva ospitato WalthervonderVogelweide, uno dei maggiori esponenti del Minnesang. In Italia strinse rapporti d'amicizia con Boncompagno da Signa, il grande ...
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