WangYangming
(pseudonimo di Wang Shouren) Pensatore cinese (n. 1472-m. 1529). Fu attivo come funzionario sia civile sia militare e occupò cariche importanti. Considerato il maggior esponente del neoconfucianesimo [...] di epoca Ming, le sue teorie si opponevano a quelle di Zhuxi: «il principio della morale si trova in noi stessi», egli affermava; da ciò deriva una «conoscenza innata del bene» nell’uomo, ma questa da ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , i quali vi scorsero un prezioso strumento di governo. Oggi è generalmente preferito il confucianesimo soggettivo-intuitivo di WangYangming (1472-1528).
Il cristianesimo fu introdotto da s. Francesco Saverio e dai suoi confratelli nel 1549. Sullo ...
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La scienza in Cina: i Ming. Introduzione
Francesca Bray
Introduzione
Sulla scienza cinese nel periodo Ming (1368-1644) esistono due punti di vista prevalenti e tuttavia discutibili: secondo alcuni in [...] delle realtà naturali rispetto al formalismo della teoria classica dello yin-yang e delle Cinque fasi della dinastia Han.
WangYangming, che attrasse molti entusiasti seguaci in tutta la società della tarda epoca Ming, sosteneva invece che i principî ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] l'impatto della politica educativa al di fuori dei confini delle aule di esame. Verso la fine del XVI sec., per esempio, WangYangming e i suoi seguaci sfidarono con successo l'ortodossia Cheng-Zhu (così detta dai cognomi di Cheng Yi e Zhu Xi).
Il ...
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La scienza in Cina: i Ming. La dinastia Ming: lineamenti generali
Pierre-Étienne Will
La dinastia Ming: lineamenti generali
Per molti aspetti la storia della dinastia Ming (1368-1644) può essere considerata [...] 'epoca in reazione al neoconfucianesimo 'intuizionista', il cui rappresentante più celebre fu il filosofo e uomo di Stato WangYangming (1472-1529); l'attrazione esercitata dalle discipline 'utili' è illustrata anche in un'altra grande enciclopedia ...
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Oshio, Heihachiro
Filosofo e rivoluzionario giapponese (n. 1793-m. 1837). Di origine samuraica, di Osaka, studiò il neoconfucianesimo di WangYangming e abbandonò il suo posto di funzionario per dedicarsi [...] all’insegnamento. A seguito delle carestie del 1836 guidò una rivolta contro il governo (O.H. no ran, «i disordini di O.H.», 1837), ma, braccato dalle forze shogunali, si uccise ...
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