MESOPOTAMIA
E. Merluzzi
Nel corso dell'ultimo trentennio l'introduzione di nuovi metodi di ricerca sul campo in Iraq e in generale nel Vicino Oriente ha portato all'acquisizione di numerosi e importanti [...] .C. La documentazione è tuttora limitata a pochi centri, il più importante dei quali, nella M. meridionale, è la città di Warka (v.), l'antica Uruk. Recenti scavi nel sito di Abu Ṣalabikh (v.) hanno messo in luce livelli datati all'epoca protostorica ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] predinastico, come mostrerebbe il confronto con una statuetta di sovrano dell'Ashmolean Museum di Oxford. Opere quali la Dama di Warka (vol. iv, fig. 1241), il busto maschile rinvenuto pochi anni or sono, il vaso decorato con rilievi di carattere ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] eretto in mezzo al deserto mesopotamico fino ai giorni nostri, come per gli scavi recenti di Assur, Dura-Europo, Seleucia, Warka, Babele, ecc. Prima i palazzi partici erano costruiti per lo più in mattoni cotti, con decorazioni di stucchi colorati ...
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POLICROMIA
Ranuccio BIANCHI BANDINELLI
Pietro TOESCA
Luigi CREMA
. Il problema della policromia nell'arte antica e nell'arte medievale e moderna si presenta in modo diverso: giacché, mentre per [...] , nero, porpora, azzurro, vermiglio, argento e oro, in rapporto col sole, la luna e i cinque pianeti conosciuti dai Caldei. A Warka i muri sono rivestiti di uno spesso strato di stucco con inseriti cunei di terra cotta dalla testa smaltata, in una ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] in alcuni documenti astrologici babilonesi. Inanna/Ishtar era protettrice della città di Uruk (la biblica Erech, odierna Warka). Alla dea erano attribuiti due ambiti principali: quello della sessualità (e della procreazione) e quello della guerra ...
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Vedi COLONNA dell'anno: 1959 - 1994
COLONNA
S. Donadoni
Red.
G. Matthiae
G. Matthiae
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Matthiae
G. Becatti
L. Rocchetti*
G. Becatti
G. Becatti
G. Becatti
S. Ferri
È [...] -colonne ivi rinvenute, il capitello con una sola fascia di acanto ricorda lontanamente il tipo corinzio. In periodo parthico, a Warka (Uruk) due edifici sacri sono adorni di colonne a base attica e a capitello ionico in stucco. Assai intensi sono ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] per millennî, ad esempio il motivo a losanghe, uno dei più antichi esempî di motivo lineare, compare nel mosaico parietale di Warka, concepito come arazzo, e continua ad essere ripetuto nei t. fino alle epoche più tarde. Né è vero che i tappeti ...
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ARMI e ARMATURE (v. vol. II, p. 820, s.v. Corazza; vol. II, p. 315, s.p. Elmo; vol. VII, p. 138, s.v. Scudo; vol. VII, p. 421, s.v. Spada)
M. C. Guidotti; G. Lacerenza; R. Pierobon-Benoit; Ch. Saulnier; [...] che a Cipro (Enkomi, Gastria), sebbene in contesti più recenti.
Sumer. - In età protosumerica, la «stele della caccia» da Uruk (Warka), datata tra la fine del IV e l'inizio del III millennio a.C. (Iraq Museum, Baghdad), mostra un personaggio regale ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] una tipologia di rappresentazione della figura umana che affonda le radici nell'ultima fase del periodo di Uruk (l'odierna Warka), la cui cultura introdusse in Mesopotamia l'uso del bronzo (3500-3000 a.C.).
Non sarà infatti difficile riscontrare ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO (v. vol. V, p. 850)
R. Dolce
N. Cucuzza
C. Cecamore
L. Asor Rosa
C. Cecamore
C. Lo Muzio
M. Orioli
p. 850). Egitto. - Le più antiche vestigia di un ρ. [...] , e di p. plurifunzionali ricorre già nell'Anatolia preistorica, ad Arslantepe (Malatya, v.) e nel paese di Sumer, a Uruk (Warka), intorno alla metà del IV millennio a.C. La valle dell'Eufrate svolge infatti in tal senso già un ruolo essenziale nello ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...