Salvatore Settis
Milano rende omaggio al ‘Raffaello lombardo’
Bernardino Luini, uno dei maggiori pittori del Cinquecento, è stato il protagonista di una mostra a Palazzo Reale, che si è distinta per la [...] Monza (ora disperso fra Brera e Washington, del 1513-14 circa), con Ragazze Cinquecento, fra i quali emergono le stupefacenti ante d’organo di Giovanni da Monte dalla chiesa di una delle sale, un vero Leonardo c’è (la Scapiliata di Parma); difficile ...
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BRUMIDI, Costantino
Barry Delaney
Nacque a Roma il 26 luglio 1805 da madre italiana, Anna Bianchini, e da padre greco, Stauro. Ancora bambino fu iscritto a una scuola d'arte e all'età di tredici anni [...] ... di Raffaello, Roma 1842, p. 24; Ch. E. Fairman, Art and Artists of the Capitol of the U.S. of America, Washington 1927, pp. 160 s.; G. C. Hazelton jr., The National Capitol. Its Archit.,Art and History, New York 1903, pp. 95-101; M. Ch. Murdock ...
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Arte
Composizione di raccolte più o meno sistematiche di oggetti, specialmente quelli che offrano un particolare interesse per la storia, la scienza, l’arte, o presentino caratteristiche di originalità [...] . Il godimento privato ed esclusivo legato al c. fu sempre più superato sia con esposizioni temporanee National gallery of art di Washington; di G. Panza di Biumo al Museum of contemporary art di Los Angeles e al Museo cantonale d’arte di Lugano, al ...
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Pittore (Valenciennes 1684 - Nogent-sur-Marne 1721). Fu il più influente esponente francese della pittura rococò, autore di cicli pittorici ispirati in particolare al teatro delle maschere e alle Fêtes [...] di stampe presso i quali poté conoscere C. Gillot, pittore di soggetti teatrali, che di Maria de' Medici di Rubens: d'impronta rubensiana è infatti il caldo e le stagioni: restano quello dell'Estate (Washington, National Gallery) e due disegni ...
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Pittore (Delft 1632 - ivi 1675). Sono molte scarse le notizie sulla sua vita, e limitato il numero delle opere sicure (meno di quaranta dipinti, e solo tre datati con certezza: S. Prassede, 1655, coll. [...] Figlio di un locandiere e mercante d'arte (attività che nel 1655, di Rembrandt, forse appresa anche attraverso C. Fabritius. Poco prima del 1660 gli bilancia (o Pesatrice di perle, 1664 circa, Washington, National gallery of art), Donna con collana ...
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Pittore (Ferrara 1450 circa - ivi 1496). Fu ritenuto già dai contemporanei uno fra i più importanti artisti dell'epoca. Pittore di corte degli Estensi dal 1486, R. innovò lo stile dei maestri ferraresi [...] F. Del Cossa e C. Tura, attraverso le suggestioni cromatiche della a Mantova (1490) e a Roma con Alfonso d'Este (1492). A documentare l'attività tarda il dittico con i ritratti di Giovanni II e Ginevra Bentivoglio a Washington, National Gallery. ...
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Pittore canadese (Montreal 1923 - Île-aux-Grues, Québec, 2002). Studiò all'École du meuble di Montreal con P.-É. Borduas, con il quale, nel 1945, fondò il gruppo Automatisme; poi a Parigi (dal 1947) fu [...] in contatto con G. Mathieu, Wols e C. Bryen. La sua pittura, nella quale impulsi istintivi si alternano a riflessioni ; Largo trittico, 1964, Washington, Hirshhorn Museum; Mitchikanabikong, 1975, Parigi, Musée national d'art moderne). Nel 1992 ...
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VANNI, Andrea
Anna Maria Ciaranfi
Pittore senese del sec. XIV. Nato a Siena verso il terzo decennio del Trecento, ivi morto circa il 1414. Prese parte viva all'attività politica della città. Fu discepolo [...] si trova nella Galleria di Washington); e di là si Burl. Magazine, II (1903), pp. 309-325; id., in Rass. d'arte, IV (1904), p. 147; G. de Nicola, in Thieme-Becker . schools of painting, L'Aia 1924; II; C. H. Weigelt, Die sienesische Malerei im XIV. ...
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POP ART
Laura Malvano
. Il termine, abbreviazione di popular art, designa il movimento artistico che ebbe come centri principali l'Inghilterra e gli Stati Uniti, e che raggiunse la sua massima diffusione [...] Wesselmann, J. Rosenquist, J. Dine, C. Oldenburg, R. Indiana, G. Segal, la mostra The popular image presentata nel 1963 alla Washington Gallery of Art, e poi all'ICA a Londra si può ricordare quella della Galleria d'Arte Moderna di Torino del 1969 ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] N. Hutchson, K. Craig, C. Robertson); il Centro culturale studentesco di Belgrado, guidato da B. Tomic (1973, con D. Martinis, S. Ivekovic); la Art a Londra e poi alla Corcoran Gallery di Washington, 1968), Csuri (Algorithmic dreams), Y. Kawaguchi, e ...
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backstop s. m. inv. 1. Lo strumento o la risorsa finanziaria, che, nell’àmbito delle politiche di sostegno dell’Unione Europea, serve a proteggere e rafforzare il sistema bancario in caso di estrema difficoltà o di dissesto di una banca, in...
lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...