Musicista (Grossleesen, Danzica, 1822 - Sondershausen 1896). Studiò al conservatorio di Lipsia. Violinista, direttore d'orchestra e musicologo, pubblicò un'importante biografia di R. Schumann (1858), il libro Die Violine und ihre Meister (1869) e altri saggi ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] lui compiuti; incerta anche è la data del suo arrivo a Londra che il Burney fissa al 1739, il Pohl al 1738, mentre da Wasielewski e dallo Straeten (in Grove's Dict.) viene anticipata di dieci anni (1728). A Londra il B. iniziò dapprima un'attività di ...
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FONTANA, Giovanni Battista, detto Del violino
Fausto TORREFRANCA
Uno dei primi e dei più importanti compositori-virtuosi per violino. Nato nella seconda metà del sec. XVI a Brescia, fu a Venezia e a [...] maestro di cappella del monastero delle Grazie. La sua tecnica è già complessa e l'invenzione interessante.
Bibl.: W. J. von Wasielewski, Die Violine und ihre Meister, 5ª ed., Lipsia 1910, p. 67; id., Instrumentalsätze vom Ende des XVI. bis Ende des ...
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WALTHER, Johann Jakob
Karl August Rosenthal
Violinista e compositore, nato nel 1650 a Witterda presso Erfurt. S'ignora la data e il luogo della morte. Nel 1676 era musico di camera presso l'elettore [...] trombe e timpani, lira tedesca e arpa smorzata per un violino solo, importante per le esigenze del W. sul suo strumento.
Bibl.: J. Wasielewski, Die Violine u. ihre Meister, Lipsia 1869; G. Beckmann, Das Violinspiel in Deutschland vor 1700, ivi 1918. ...
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Uno dei primi virtuosi-compositori di violino, nato a Mantova e vissuto nel sec. XVI. Fu intorno al 1625 alla corte dell'elettore di Sassonia, quale musicista da camera, probabilmente chiamatovi dallo [...] (1627) e alcune indicazioni tecniche preziose sul tremolo, sulle note battute col legno dell'arco, ecc.
Bibl.: W. J. von Wasielewski, Die Violine und ihre Meister, 5ª ed., Lipsia 1910, pp. 60-67; id., Instrumentalsätze vom Ende des XVI. bis Ende ...
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REINECKEI, Carl Heinrich Carsten
Karl August Rosenthal
Pianista, direttore d'orchestra e compositore, nato il 23 giugno 1824 ad Altona, morto il 10 marzo 1910 a Lipsia. Fu allievo del padre, Johann [...] di Mozart. La sua attività letteraria comprende analisi di opere per piano e stesure di biografie (Beethoven, Haydn, Mendelssohn, Mozart, Schumann, Weber, nella collezione Meister der Tonkunst).
Bibl.: J. W. v. Wasielewski, C. R., Lipsia 1893. ...
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VERACINI, Francesco Maria
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, nato a Firenze il 1° febbraio 1690, morto vicino a Pisa (secondo altri a Londra) circa il 1750. Studiò sotto la guida di Antonio [...] due parti.
Nuove edizioni di opere del V. sono state curate da diversi violinisti e studiosi moderni, tra i quali F. David, G. Wasielewski, L. Torchi, E. Pente, M. Corti, C. Barison, R. Tagliacozzo, O. Respighi, I. Pizzetti, ecc.
Nell'arte di F. M. V ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] Musikus,Leipzig 1745, pp. 759 s.; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi, II, Bologna 1782, p. 92; W. J. von Wasielewski, Die Violine im 17J.s und die Anfange der Instrumentalkompositionen, Bonn 1874, p. 75; L. Torchi, La musica istrumentale in ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore, nato a Bergamo nel 1693, morto ad Amsterdam il 1 aprile 1764. Fu, di tutti gli allievi di A. Corelli, il più geniale. Visse dapprima [...] volta, con un'altra cadenza; quest'ultima, più breve, è fasciata alla libera improvvisazione del concertista. W. J. Wasielewski lo maltratta oltre i limiti del tollerabile dandogli del ciarlatano (postulando, a torto, l'ineseguibilità di certi passi ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] nella loro informazione su quest'opera, hanno identificato il B. quale autore di una qualsiasi composizione.
Bibl.: W. J. von Wasielewski, Die Violine und ihre Meister, Leipzig 1883, pp. 60 s.; A. G. Ritter, Zur Geschichte des Orgelspiels, I, Leipzig ...
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