Scandalo che prende il nome dal complesso residenziale e per uffici di Washington. La notte del 17 giugno 1972 vi furono arrestate 5 persone, poi incriminate per spionaggio ai danni del comitato elettorale [...] del candidato democratico alle presidenziali G. McGovern, che nel Watergate aveva sede. Il processo portò alla condanna dei 5 e di altre 2 persone, legate al comitato per la rielezione del presidente R.M. Nixon. Un’apposita commissione mise in luce ...
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Carter, James Earl (detto Jimmy)
Carter, James Earl
(detto Jimmy) Politico statunitense (n. Plains, Georgia, 1924). Ufficiale di marina (1946-53), fu poi imprenditore agricolo. Senatore democratico [...] ricca di riferimenti etici, in un Paese in crisi di identità a seguito della sconfitta nel Vietnam e dello scandalo Watergate, favorirono la sua vittoria sul presidente repubblicano uscente G. Ford. Durante il suo mandato (1977-81) C. insisté sul ...
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NIXON, Richard Milhous (App. III, 11, p. 269)
Enzo Tagliacozzo
Nel 1962 si presentò alle elezioni per governatore della California, ma venne battuto, e sembrò allora che la sua carriera politica fosse [...] , e l'incontro a Mosca con Brežnev del giugno 1974 non valsero a impedire la conclusione a suo sfavore dell'affare Watergate. Il 9 agosto 1974 N. dovette dimettersi dalla carica di presidente per prevenire l'incriminazione da parte del Congresso. Il ...
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FORD, Gerald Rudolph
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico statunitense, nato a Omaha, Nebraska, il 14 luglio 1913. Studiò all'università del Michigan e alla scuola di giurisprudenza dell'università di Yale. [...] evasione fiscale. Da vicepresidente dichiarò nei suoi discorsi di non ritenere che Nixon fosse coinvolto nello scandalo del Watergate. Dopo le forzate dimissioni di Nixon, F. divenne il 9 agosto 1974 il 38° presidente, scegliendo come vicepresidente ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] degli anni Sessanta: notando lo spirito ribelle alimentato negli S.U. dalla politica del dopo Vietnam e del dopo Watergate e dall'emergere del movimento femminista, Pincus-Witten descrisse l'arte post-minimalista del 1966-76 come "una moltitudine ...
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Uomo politico statunitense, nato a Hope (Arkansas) il 19 agosto 1946. Laureatosi in legge alla Law School della Yale University - dove incontrò H. Rodham, sposata poi nel 1975 - ha portato a termine gli [...] La pervicace inchiesta del repubblicano K. Starr in qualità di 'procuratore indipendente' - figura introdotta dopo lo 'scandalo Watergate' che, su indicazione del Congresso e nomina del ministro di Grazia e Giustizia, ha libera autorità di vigilanza ...
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KISSINGER, Henry
Enzo Tagliacozzo
Uomo politico e studioso di scienza politica, nato a Furth (Baviera) il 27 maggio 1923, da famiglia ebraica, emigrata negli SUA nel 1938. Premio Nobel per la pace 1973. [...] K., fu il disgelo con la Cina popolare. Giocando di abilità, K. riuscì pure a restare estraneo alla crisi del Watergate che costò la presidenza a Nixon, cercando di controbilanciare coi successi della propria politica estera gl'intrighi e gli abusi ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] compromesso la credibilità del paese quale paladino dei regimi non comunisti, mentre le ripercussioni dello scandalo Watergate contribuirono a indebolire il consenso interno sulla politica estera e l'efficacia della leadership presidenziale nelle ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] interesse a limitare la libertà di informazione (si pensi al presidente Nixon e al presidente Reagan e agli scandali Watergate e Irangate).
Ripercorrendo l'intero arco di esperienze delle società industriali occidentali, si può affermare che in esse ...
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Distensione
WWalt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Distensione
sommario: 1. Introduzione. 2. La Russia e l'Occidente prima del 22 giugno 1941. 3. L'inizio della guerra fredda (1941-1946). 4. Il duello Truman-Stalin [...] . Il processo che ha condotto a questa situazione è complesso. Due elementi hanno però svolto un ruolo determinante: il ‛Watergate' con le dimissioni di Nixon, e le caratteristiche del Congresso eletto nel novembre 1974. Quando i comunisti hanno ...
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Watergate
〈u̯òtëġeit〉. – Nome di un complesso edilizio della città statunitense di Washington dove, nel 1972, aveva sede il comitato per la campagna elettorale del partito democratico e che fu al centro di uno scandalo di spionaggio politico...
Qatargate (Qatar gate, Qatar-gate) s. m. inv. Scandalo internazionale legato agli interessi dello Stato del Qatar. ◆ Un vero e proprio 'Qatargate' con atti di 'collusione e corruzione' che avrebbero condizionato il voto per l'assegnazione del...