Nome d'arte dell'attrice inglese Vivian Mary Hartley (Darjeeling, India, 1913 - Londra 1967). Esordì con successo nel 1935 sui palcoscenici e sullo schermo e ottenne grande fama con l'interpretazione di [...] al festival di Stratford-on-Avon (1955) e Pour Lucrèce di Giraudoux nel 1958. Tra le altre sue interpretazioni cinematografiche: Waterloo bridge (1940); That Hamilton woman (1941); The deep blue sea (1955); The roman spring of Mrs. Stone (1961); Ship ...
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SBERWOOD, Robert Emmet
Salvatore Rosati
Commediografo americano, nato a New Rochelle (New York) il 4 aprile 1896. Studiò (1914-17) nell'università Harvard, entrò nel giornalismo come critico cinematografico [...] un'abile satira per rappresentare, senza averne l'aria, il caso della incompetenza che assume posti di comando. In Waterloo Bridge, 1929, l'elemento umoresco è rigidamente represso per un tono sentimentale che non sembra il più affine allo scrittore ...
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Storico britannico dell'architettura (n. Londra 1930). Ha studiato alla Architectural Association di Londra; attivo come architetto nel Regno Unito e in Israele, si è poi trasferito negli Stati Uniti (1965); [...] di varie commissioni, ha ricevuto anche diversi riconoscimenti internazionali quali il dottorato onorario del Royal institute of technology (Stoccolma, 1991), dell'Università di Waterloo (1995) e del California college of the arts and crafts (1999). ...
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LAFFITTE, Jacques
Pietro SILVA
Finanziere e uomo politico, fu uno dei più caratteristici rappresentanti delle forze nuove della borghesia che la Rivoluzione del 1789 portò in prima linea nella vita [...] diversi. Luigi XVIII, fuggendo da Parigi il 20 marzo 1815, gli confidò una grossa somma; altrettanto fece Napoleone dopo Waterloo; il duca d'Orléans, il futuro Luigi Filippo, ebbe da lui larghi aiuti nei momenti difficili. Nella terribile situazione ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] ma nei Cento giorni si schierò di nuovo dalla parte di Napoleone, che gli affidò il comando del 1º e 2º corpo, con cui si batté eroicamente a Quatre-Bras e infine a Waterloo. Alla seconda restaurazione fu condannato a morte per tradimento e fucilato. ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] Durante i Cento giorni cercò di sollevare le provincie del mezzogiorno, ma fu tradito e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal duca d'Angoulême messo a capo del movimento reazionario a Tolosa. Deputato delle Basses-Alpes (22 agosto 1815 ...
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ORTENSIA di Beauharnais, regina di Olanda
Alessandro Giulini
Nacque a Parigi il 10 aprile 1783 dal visconte Alessandro e da Giuseppina Tascher de la Pagerie. Perito il padre sulla ghigliottina, terminato [...] . Caduto Napoleone, ella rimase alla Malmaison con la madre. Durante i Cento Giorni riapparve alla corte napoleonica, ma dopo Waterloo divise la sua residenza fra la Svizzera e Roma, dove aveva preso stanza a villa Borghese. L'imperatore di Russia ...
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Conte e generale di cavalleria francese nato a Parigi il 18 ottobre 1774 e ivi morto il 28 dicembre 1853. Fece giovanissimo le campagne della Rivoluzione, acquistandosi fama di valoroso. Prese parte alla [...] di Napoleone dall'Elba chiese nuovamente di servire sotto le aquile imperiali nella campagna del Belgio, rimanendo ferito a Waterloo. Alla seconda restaurazione, Luigi XVIII lo lasciò per alquanto tempo in disparte, poi lo richiamò in servizio con le ...
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KELLERMANN, François-Étienne di, duca di Valmy
Pompilio Schiarini
Generale francese, figlio di François-Christophe, nato a Metz nel 1770, morto il 2 giugno 1835. Fu dapprima aiutante di campo del padre [...] 16 giugno 1815 ai Quatre Bras, alla testa dei corazzieri, sfondò le linee inglesi e due giorni dopo fu ferito a Waterloo. Tenuto in disparte dai Borboni, alla seconda restaurazione aderi poi al governo di Luigi Filippo.
K. pubblicò alcuni scritti per ...
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Pittore norvegese, nato il 18 giugno 1831 a Drammen, morto a Oslo il 14 ottobre 1892; studiò all'università di Oslo, ma compì la sua cultura artistica nell'Accademia di Copenaghen e tra il 1851 e il '52 [...] e dal Lancret.
Tornato in Norvegia riprese a dipingere leggende locali o battaglie; risalgono a questo periodo Inneborg (1867), La battaglia di Waterloo (1869) e La battaglia di Standford Bridge, esposto al Salon del 1870, a Londra nel '71 e a Vienna ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...