Gioco
Thomas Crump
Definizioni e terminologia
La definizione di Huizinga
Secondo una definizione fornita nel 1938 dallo storico olandese Johan Huizinga nel suo studio Homo ludens, il gioco può essere [...] l'importanza. Non a caso il duca di Wellington, dopo la vittoria su Napoleone, ebbe a dichiarare che la battaglia di Waterloo era stata vinta sui campi da gioco di Eton - un collegio per l'aristocrazia inglese. In effetti anche una battaglia può ...
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LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] del cinema statunitense, girando, solo un anno più tardi, un melodramma all'epoca altrettanto popolare, Waterloo bridge (1940; Il ponte di Waterloo), con Robert Taylor e Vivien Leigh. In seguito si specializzò in film imperniati su figure femminili ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] di alto lignaggio. Divenne infatti il protagonista di due importanti opere di ricostruzione storica: nel ruolo di un generale prussiano in Waterloo (1928) di Karl Grüne; e, nel ruolo di Federico il Grande in Fridericus Rex (1922-23; Federico re) di ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] , che fu un clamoroso insuccesso e mise in discussione l'invulnerabilità al botteghino del divo Clark Gable; Waterloo bridge (1940; Il ponte di Waterloo) di Mervyn LeRoy, convincente adattamento di un lavoro teatrale di R.E. Sherwood, interpretato da ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] perso con la pace di Rijswijk (1697). Ripreso dalle armate rivoluzionarie (1793), il territorio tornò alla Germania dopo Waterloo, con il trattato finale di pace (1815). Dopo la sconfitta tedesca nella Prima guerra mondiale, le rivendicazioni sulla ...
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LANDSEER, Sir Edwin Henry
Arthur Popham
Pittore, incisore e scultore, nato a Londra il 7 marzo 1802, morto ivi il 1° ottobre 1873. Era terzogenito di John L., incisore, antiquario e scrittore (1769-1852) [...] numerosi ritratti. Fra le sue opere più celebri sono: Fabbro che ferra una cavalla baia (1844, Tate Gallery), Un dialogo a Waterloo (ritratti equestri del duca di Wellington e di sua figlia, 1850, Castello di Windsor), Il re della valle (1851), e L ...
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HOGENDORP, Gijsbert Karel, conte di
Uomo di stato olandese, nato a Rotterdam il 27 ottobre 1763, morto a L'Aia il 5 agosto 1834. Nominato pensionario di Rotterdam nel 1787, dopo la conquista francese [...] , ne divenne aiutante di campo (1811). Fu anche governatore di Königsberg (1812) e di Amburgo (1813). Combatté a Ligny e a Waterloo; dopo la caduta di Napoleone emigrò nel Brasile. Cfr. i suoi Mémoires (L'Aia 1887).
Bibl.: A. Jorissen, G. K. v ...
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Architetto inglese (n. Hove 1939). Esponente della corrente britannica dell'high-tech, fin dagli esordi si è concentrato sul rapporto tra luogo di produzione e forma dell'architettura, in un'attenta analisi [...] del Financial Times in London Dockland. Tra le sue altre realizzazioni vanno citati: il terminal internazionale della stazione di Waterloo a Londra (1988-93); il padiglione britannico all'Esposizione universale di Siviglia (1992); la nuova sede del ...
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SCIACCA, Michele Federico
Vittorio STELLA
Filosofo, nato a Giarre (Catania) il 18 luglio 1908. Proveniente dalla scuola di A. Aliotta, diresse con lui la rivista Logos (1937-41); professore di storia [...] apologetica e di meditazione politica e morale: Lettere dalla campagna, L'ora di Cristo, In Spirito e verità, Come si vince a Waterloo, La clessidra.
Bibl.: A. Guzzo-R. Crippa-F. Arata, M. F. S., Torino 1951; M. Schiavone, L'idealismo di M. F. S ...
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Nacque nel castello di Bourmont (Maine et Loire) il 2 settembre 1773, e fu avviato giovanissimo alla carriera delle armi. Di sentimenti monarchici, abbandonò la Francia allo scoppio della rivoluzione, [...] del Ney. Anche durante i Cento giorni conservò il comando di una divisione; ma tre giorni prima della battaglia di Waterloo tradì Napoleone, passando con un piccolo seguito ai nemici e raggiungendo Luigi XVIII a Gand. Il tradimento, riconfermato più ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...