Nacque a Aubagne (Bouches du Rhône) il 20 ottobre 1747; morì a Parigi il 3 aprile 1830. Nipote del celebre abate Barthélemy e forte, grazie allo zio, della protezione del duca di Choiseul, era a 21 anni [...] dichiarava decaduti l'imperatore Napoleone e la sua famiglia e sciolti il popolo e l'esercito dal giuramento di fedeltà. Waterloo lo salvò da ogni rappresaglia. La restaurazione, che fu larga con lui di onori, lo considerò come una delle personalità ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del nostro paese dal 1794 al 1815 (da identificarsi forse con Fasti e vicende degl'Italiani dal 1801 al 1815); nel 1818, Waterloo e Bourmont (che sarebbe stato la traduzione e il commento del poema di A. M. Barthélemy e J. Mery dedicato al gen ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] a lui avverse. Il legame con i Rothschild fu particolarmente importante per i Montefiore in occasione della battaglia di Waterloo, quando Nathan Mayer Rothschild, avendo appreso prima di ogni altro – grazie alla sua capillare rete di agenti – la ...
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Schlesinger, John (propr. John Richard)
Simone Emiliani
Regista e attore cinematografico inglese, nato a Londra il 16 febbraio 1926 e morto a Palm Springs (California) il 25 luglio 2003. Nei suoi primi [...] ad alcune serie televisive; in particolare realizzò il documentario Terminus (1961), resoconto di una giornata presso la stazione di Waterloo Terminus di Londra, girato con uno stile e un respiro in sintonia con l'impostazione del Free Cinema, che ...
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Nata in Ajaccio il 24 agosto 1750 dalla famiglia Ramolino, andò sposa a Carlo Bonaparte, prima di compiere i quattordici anni, e seguì col marito il partito di Pasquale Paoli nella campagna contro i Francesi, [...] , anzi forse non mancò di porgere eccitamenti e consigli. Ristabilito l'Impero, raggiunse il figlio a Parigi, ma dopo Waterloo fece ritorno a Roma, dove papa Pio VII la protesse contro i sospetti della Santa Alleanza. Nella vecchiaia soffrì grandi ...
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SMITH, Sir William Sidney
Guido Almagià
Ammiraglio, nato a Westminster (Londra) il 21 luglio 1764, morto a Parigi il 26 maggio 1840. Entrò giovanissimo nella marina e combatté nelle guerre d'America. [...] reale portoghese, che poté così imbarcarsi per Rio de Janeiro. Promosso viceammiraglio nel 1810, assistette alla battaglia di Waterloo ed entrò a Parigi con gli alleati. Ammiraglio nel 1821 e luogotenente generale della fanteria di marina nel 1830 ...
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Sulle origini del curling (dall'inglese to curl "far muovere a spirale"), sorta di bocce su ghiaccio, esistono versioni discordanti. Un reperto che testimonierebbe l'origine scozzese del gioco è l'antica [...] . La costituzione ufficiale del primo club scozzese, il Grand Caledonian Curling Club, avvenne il 25 luglio 1838 all'Hotel Waterloo di Edimburgo; dal 1842 il nome cambiò in Royal Caledonian Curling Club (RCCC) in seguito alla visita della regina ...
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Hardy, Oliver (propr. Oliver Norvell, detto Ollie)
Antonio Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Harlem (Georgia) il 18 gennaio 1892 e morto a North Hollywood (California) il 7 agosto 1957. [...] . comparve senza Laurel: Zenobia (1939; Zenobia o Ollio sposo mattacchione) di Gordon Douglas; The fighting Kentuckian (1949; Dopo Waterloo o Il ritorno del Kentuckiano), un western di George Waggner, e Riding high (1950; La gioia della vita) diretto ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] ) e senza colpo ferire riconquista il potere a Parigi (20 marzo). Il tentativo dura solo cento giorni e crolla a Waterloo (18 giugno 1815). Dopo l'abdicazione (22 giugno), N. si rifugia su una nave inglese: considerato prigioniero, è confinato, con ...
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LA FAYETTE, Marie-Joseph-Paul-Roch-Yves-Gilbert de Motier, marchese di
Roberto Palmarocchi
Generale e uomo politico francese, nato al castello di Saint-Roch de Chavaniac (Alvernia) il 6 settembre 1757, [...] , dimostrò grande fiducia nell'opera della nuova Camera dei rappresentanti, della quale fu membro e vicepresidente. Dopo Waterloo, alla domanda di dittatura presentata da Napoleone, oppose quella mozione di difesa nazionale, con cui la borghesia ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...