Generale francese (Saint-Sébastien, Nantes, 1770 - Nantes 1842); colonnello sotto Napoleone a Jena (1806), fu fatto barone dopo Wagram; prese parte alle campagne del 1812, 1813 e 1814; seguì Napoleone [...] e fu con lui durante i Cento giorni. Al comando dell'ultimo quadrato della vecchia guardia, nella battaglia di Waterloo, divenne famoso soprattutto per l'espressione triviale merde!, con cui (C., peraltro, negò di averla pronunciata) avrebbe risposto ...
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Maresciallo di Francia (Parigi 1766 - St.-Étienne, Loira, 1847). Partecipò alle guerre della Rivoluzione e dell'Impero; comandante, durante la settima coalizione, di un corpo d'armata, ebbe l'incarico [...] impedirne il ricongiungimento con le truppe inglesi. Ma l'inseguimento fallì, e G. non riuscì ad essere presente a Waterloo, il che contribuì all'esito disastroso di quella battaglia. Esiliato nel 1815, visse a Filadelfia, finché, amnistiato (1821 ...
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Maresciallo di Francia (Reims 1765 - Parigi 1844). Soldato prima della rivoluzione, generale nel 1799, si segnalò a Jena (1806), a Friedland (1807) e fu creato conte di Erlon. Fra il 1810 e il 1813 combatté [...] in Spagna: in esilio sotto la prima Restaurazione, pari di Francia durante i Cento giorni, fu presente a Waterloo. Esiliato al ritorno dei Borboni, solo nel 1830, con l'avvento di Luigi Filippo, riottenne onori e comandi e infine il grado di ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] d'Elba, ebbe il comando delle forze alleate d'Inghilterra, del Hannover, dell'Olanda, del Brunswick e dell'Assia Nassau. A Waterloo sconfisse Napoleone con l'aiuto decisivo di G. L. Blücher, col quale dopo la vittoria marciò su Parigi ed ebbe il ...
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Generale (Cassel 1770 - ivi 1830). Entrato nell'esercito prima della rivoluzione, generale di brigata nel 1793, si distinse nella conquista del Belgio e dei Paesi Bassi; combatté ad Austerlitz e occupò [...] la Slesia. Sconfitto a Kulm (1813) e prigioniero dei Russi fino al 1814, rimase sempre fedele a Napoleone e si segnalò ancora a Ligny e a Waterloo. Proscritto nel 1816, rientrò in Francia nel 1819. ...
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Generale (Francheval, Sedan, 1769 - Poitiers 1822): fece tutte le campagne della Rivoluzione e dell'Impero; sotto la Restaurazione partecipò ai complotti orditi dalla carboneria francese e nel 1822 tentò [...] di sollevare la popolazione prima a Saumur, poi a La Rochelle e a Rochefort. Scoperto, fu condannato a morte. Lasciò un utile Précis historique de la bataille de Waterloo (1815). ...
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Generale (Caserta 1852 - Torino 1914); aiutante di campo di Umberto I, addetto militare dell'ambasciata di Vienna (1892-97), come capo di S. M. dell'esercito (1908-14) ne riformò l'ordinamento, riorganizzò [...] la difesa alpina orientale e preparò l'impresa di Libia (1911-12). Senatore dal 1912. Studioso di storia militare, pubblicò, fra l'altro: Custoza (1903), Waterloo (1906). ...
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Storico, letterato ed economista svizzero (Ginevra 1773 - ivi 1842). Lasciata Ginevra nel 1793 per ragioni politiche, si recò in Inghilterra, dove si avviò allo studio dei problemi economici; nel 1794 [...] per le sue idee liberali in economia politica, ma, durante i Cento giorni, incontrato Napoleone, ne sostenne la politica. Dopo Waterloo, S. finì per abbandonare la Svizzera, e visse di nuovo in Toscana e in Inghilterra, ritirato da qualsiasi attività ...
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VAILLANT, Jean-Baptiste-Philippe
Georges Bourgin
Maresciallo di Francia, nato a Digione il 6 dicembre 1790, morto a Parigi il 4 giugno 1872. Luogotenente del genio nel 1811, fu aiutante di campo del [...] vedova; capitano nel 1812, fu fatto prigioniero durante la campagna di Russia; rimesso in libertà, combatté a Ligny e a Waterloo. Comandante di battaglione nel 1826, fu ferito alla presa di Algeri il 5 luglio 1830; colonnello nel 1833, incaricato di ...
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Episodio della lotta per la riforma elettorale in Inghilterra, avvenuto a Manchester il 16 agosto 1819, durante il quale 11 dimostranti che chiedevano la rappresentanza parlamentare furono uccisi e circa [...] dalle cariche di cavalleria. L’impiego della forza per reprimere la libertà di parola destò lo sdegno degli Inglesi e l’incidente, avvenuto in località St. Peter’s Fields, fu ironicamente detto di Peterloo con riferimento alla battaglia di Waterloo. ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...