Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] ma nei Cento giorni si schierò di nuovo dalla parte di Napoleone, che gli affidò il comando del 1º e 2º corpo, con cui si batté eroicamente a Quatre-Bras e infine a Waterloo. Alla seconda restaurazione fu condannato a morte per tradimento e fucilato. ...
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VITROLLES, Eugène-François-Auguste D'Armand, barone di
Uomo politico francese nato nel castello di Vitrolles (Hautes-Alpes) l'11 agosto 1774, morto a Parigi il 1° agosto 1854. Giovanissimo, si trovava [...] Durante i Cento giorni cercò di sollevare le provincie del mezzogiorno, ma fu tradito e arrestato. Liberato da Fouché dopo Waterloo, fu dal duca d'Angoulême messo a capo del movimento reazionario a Tolosa. Deputato delle Basses-Alpes (22 agosto 1815 ...
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coalizione, guerre di
Conflitti che opposero la Francia a diverse coalizioni di Stati europei tra il 1792 e il 1815, ossia nel periodo che vide l’ascesa al potere, il dominio e la caduta di Napoleone [...] sono ricordate anche con il nome di campagne napoleoniche. La guerra della Sesta coalizione, che con la battaglia di Waterloo del 18 giugno 1815 segnò la definitiva sconfitta militare e politica di Napoleone Bonaparte, è conosciuta anche come guerra ...
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(o Saar) Land della Germania (2568 km2 con 1.043.167 ab. nel 2007), nella sezione sud-occidentale del paese; capitale Saarbrücken. Confina a N e a E con il Land di Renania-Palatinato, a S e a O con la [...] perso con la pace di Rijswijk (1697). Ripreso dalle armate rivoluzionarie (1793), il territorio tornò alla Germania dopo Waterloo, con il trattato finale di pace (1815). Dopo la sconfitta tedesca nella Prima guerra mondiale, le rivendicazioni sulla ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] del nostro paese dal 1794 al 1815 (da identificarsi forse con Fasti e vicende degl'Italiani dal 1801 al 1815); nel 1818, Waterloo e Bourmont (che sarebbe stato la traduzione e il commento del poema di A. M. Barthélemy e J. Mery dedicato al gen ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] ) e senza colpo ferire riconquista il potere a Parigi (20 marzo). Il tentativo dura solo cento giorni e crolla a Waterloo (18 giugno 1815). Dopo l'abdicazione (22 giugno), N. si rifugia su una nave inglese: considerato prigioniero, è confinato, con ...
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WINDSOR (A. T., 47-48)
Clarice EMILIANI
F. G. RENDALL
Florence M. G. HIGHAM
Cittadina dell'Inghilterra, nel Berkshire, 36 km. a O. di Londra, 26 km. a NE. di Reading, il cui antico nome (Windlesore [...] arazzi e mobili preziosi. Tra i quadri si trovano opere di Hans Holbein, del Van Dyck, del Gainsborough. Nella Sala di Waterloo è accolta la serie di grandi statisti europei dipinta da sir Th. Lawrence. Tra i quadri che non hanno speciale rapporto ...
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La Fayette, Marie-Joseph-Paul Motier, marchese di
Generale e politico francese (Saint-Roch de Chavagnac 1757-Parigi 1834). Ufficiale nel reggimento di Noailles, ricco aristocratico, fu colpito dalla [...] e i Cento giorni lo videro convinto sostenitore dei principi liberali. Vicepresidente della Camera dei rappresentanti dopo Waterloo, patrocinò quella mozione di difesa nazionale, con cui la borghesia liberale volle separare gli interessi dell ...
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Generale e uomo politico (Saint-Roch de Chavagnac, Alvernia, 1757 - Parigi 1834). Deputato della nobiltà agli Stati generali (1789), cercò un accordo con il Terzo Stato. Scoppiata la rivoluzione, ebbe [...] e i Cento giorni lo videro convinto sostenitore dei principî liberali. Vicepresidente della Camera dei rappresentanti dopo Waterloo, patrocinò quella mozione di difesa nazionale, con cui la borghesia liberale volle separare gli interessi dell ...
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napoleoniche, guerre
L’insieme delle guerre combattute nel periodo in cui Napoleone governò la Francia, definite anche «guerre di coalizione». La prima delle guerre può essere considerata quella combattuta [...] 1815. Ripreso il controllo della Francia, l’imperatore fu definitivamente sconfitto dagli anglo-prussiani nella battaglia di Waterloo (18 giugno 1815), che segnò la fine dell’impero napoleonico. Conseguenza diretta della Rivoluzione francese, le ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...