Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] dipinti di Palma il Vecchio, di Bartolomeo Veneto, di Cosimo Rosselli, del Rembrandt, di Franz Hals, del Rubens e del Watteau. Nelle collezioni lasciate da C. B. Marlay, sono dipinti di Iacopo del Sellaio, di Bartolomeo di Giovanni, del Botticini e ...
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Tecnica. - È un metodo di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, e, come l'affresco, richiede grande prontezza e sicurezza di esecuzione; ed è tanto più pregevole, quanto più sono intatte [...] l'acquerello fu usato fino dalla seconda metà del Settecento, e indipendentemente dalla scuola inglese; ma l'uso che ne fecero Watteau o Boucher, per esempio, fu limitato, e minore di quello del guazzo per rapidi schizzi in toni lattei e perlati. Più ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] suoi interessi si volsero subito alla nuova tecnica litografica, di cui s'impadronì ben presto: Degas parlerà di lui come del ‟Watteau des rues". La sua prima affiche - Orpheus aux enfers (1858) - è a tre colori; in seguito l'evolversi delle tecniche ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] -1588) e la sua Venezia trionfante, Luca Giordano (1632-1705) e il trionfo della dinastia medicea. Con fantasia e grazia il Watteau (1684-1721) dipinse L'embarquement pour Cythère; né la rinnegò (ben altro!) l'arte moderna fino ai dì nostri. Il che ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] la morte di Luigi XIV), a cui la signora di Maintenon fece condannar lui e i suoi colleghi e che il Watteau rappresentò in un quadro. Bisognò che la Rivoluzione distruggesse l'hôtel de Bourgogne perché, anche il regno parigino di Arlecchino passasse ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] romanus", fu il solo artista di valore con A. Goncalves e P. Alexandrino, mentre P. A. Quillard, formatosi nella cerchia di Watteau, non poté mettere in luce le sue brillanti doti che per un breve momento, destinato, com'era, a morire assai giovane a ...
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Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] ". Il mercante di quadri Gersaint, che aveva bottega sul Pont-Notre-Dame di Parigi, all'insegna del Gran Re, ebbe dipinta dal Watteau quell'insegna - un capolavoro ora nel museo di Berlino - che ci presenta l'interno del suo negozio con gli amatori e ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] meditativi le cui vite sembrano appassire e tragicamente concludersi come quelle di delicati fiori di serra. Marius, Flavian, Watteau, duke Carl of Rosenmold, ambigue anime androgine, son già aperte a tutti gl'influssi di quella decadenza che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] (m. 1750). Noto agli storici dell'arte come mercante di quadri ‒ l'insegna della sua bottega era stata dipinta da Antoine Watteau (1684-1721) ‒ Bonnier de la Mosson era un esperto commerciante in ogni genere di curiosità; il suo gabinetto in realtà ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] delle arti" risulta in parallelo (se addirittura non l'anticipa) con l'interesse che il conte di Caylus, già amico di Watteau, dichiara per la lingua artistica degli studi: "cette langue plus vivante qu'aucune autre et qui se ressent toujours du feu ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...