rococò
Antonella Sbrilli
Il trionfo della decorazione
Il rococò deve il suo nome a un curioso tipo di decorazione, ispirato alla forma di rocce e conchiglie, usato nelle dimore aristocratiche nella [...] di divinità come Venere, legate all’amore e alla bellezza. Grandi interpreti di questo stile sono i pittori francesi Antoine Watteau, François Boucher, Honoré Fragonard. Le loro opere ci introducono in un mondo senza tempo, dove figure eleganti si ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] riferì anche a stampe "alla cinese" (con figure, marine, paesi e fiori), ed a riproduzioni a stampa dei dipinti di Watteau e di Boucher, che tradusse per sintesi sulla porcellana. Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono ...
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Nudità
Stefano Allovio
Marco Bussagli
La condizione di essere nudi rappresenta un concetto importante nello studio della vita di relazione dell'uomo. Il suo valore varia a seconda dei contesti culturali [...] o P. Cézanne); un capolavoro come la Bagnante di Valpinçon (Parigi, Louvre) di Ingres sarebbe impensabile senza le premesse di Watteau o di Fragonard, i quali avevano eliminato la necessità che il nudo femminile fosse una ninfa, una dea o un'eroina ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Del 1887 sono gli articoli F. Fénéon. Les impressionistes en 1886, sulle pagine delle Conversazioni della domenica, e Watteau e Verlaine, nel Fanfulla della domenica. All’anno successivo datano invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] e il C. vuol vedere con occhi propri. A Parigi ha certamente guardato la pittura italiana esposta al Louvre, ma anche Watteau, e, in fondo, deve aver pensato che Delacroix trasferiva nei propri quadri tanti motivi della pittura italiana, veneziana in ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] si ha notizia, oltre che di varie miniature incompiute, di stampe derivate da quadri di vari autori, da Leonardo, Raffaello, Rubens, Watteau, Van Ostade, ecc.
Le sue opere sono conservate al Louvre e in collezioni private a Parigi, nella collez. J. P ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] opere di rara bellezza pensava Longhi (in L'Archiginnasio, XXX [1935], p. 133), quando definiva il C. come il "Watteau bolognese", "primo pittore di Bologna ai suoi tempi nel genere s'intende idillico e delicatamente immaginoso". Tra i migliori ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] edonistico, rivolto al piacere fino al libertinaggio; l'austero pittore C. Le Brun lascia il campo al sensuale A. Watteau, al disinibito erotismo di F. Boucher e di J.-H. Fragonard. Nell'arredamento si afferma il principio della convenance ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] a Roma. Questi prese sotto la propria protezione il neo-cognato, spingendolo a guardare ad artisti come Antoine Watteau, soprattutto nella rappresentazione delle figure.
Nuovi importanti incarichi giunsero a Panini in questi anni: nel 1724 affrescò ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] artistica, in versione brillante e commerciale, del recupero critico operato dai Goncourt nei confronti di Boucher, Fragonard, Watteau (Huttinger, 1971, pp. 37 s.; Venezia nell'Ottocento..., 1983, pp. 217 s.).
Una grave malattia, che già ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...