Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] maestri (in primo luogo N. Poussin e C. Lorrain, ma anche i paesaggisti olandesi, Tiziano, Rembrandt e Watteau), furono stimolo e sfida nella ricerca delle potenzialità espressive del colore, della composizione armonica, della varietà dei modi nella ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] di altre fabbriche europee e con le ideazioni di E. Bouchardon, F. Boucher, E.-M. Falconet, W. Hogarth, J.-A. Watteau, J.-B.-S. Chardin.
La variegata attività plastica di Giuseppe - cui si possono ancora aggiungere le scene a soggetto galante che ...
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] bolognese aggiunse la lezione della pittura locale e le suggestioni attinte dalle opere di artisti francesi - Poussin, Watteau, Fragonard, Boucher - commissionate dai duchi di Parma per le proprie collezioni; inoltre risentì di quel clima complesso ...
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GRISONI, Giuseppe
Maria Elena Massimi
Figlio di un fiammingo originario di Mons, nacque a Firenze nell'aprile del 1692 (Gabburri, 1739, cui si fa riferimento quando non altrimenti indicato; Griffo).
Dopo [...] dell'attore Colley Cibber (Londra, Garrick Club), dipinto con esiti assai prossimi a quelli di N. de Largillière e A. Watteau.
L'anno successivo moriva J. Talman e la sua scomparsa comportò per il G. un progressivo restringimento delle occasioni di ...
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Fumaroli, Marc
Francesco Solinas
Storico, filologo e scrittore francese, nato a Marsiglia il 10 giugno 1932. Dal 1965 assistente alla facoltà di Lettere dell'università di Lille; dal 1976 maître de [...] , 1994; Cross, Crown, and Tiara: the Constantine myth between Paris and Rome (1590-1690), 1995; Une amitié paradoxale: Antoine Watteau et le comte de Caylus (1712-1719), 1996.
Nel 1991 è uscito L'état culturel, essai sur une religion moderne (trad ...
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CASELLI, Giovanni
Ferdinando Arisi
Nacque da Giacomo e da Domenica Caselli nell'ottobre 1698 a Castagnola Val d'Aveto, una piccola località dell'Appennino piacentino (Fiori).
Il C. si era stabilito [...] riferì anche a stampe "alla cinese" (con figure, marine, paesi e fiori), ed a riproduzioni a stampa dei dipinti di Watteau e di Boucher, che tradusse per sintesi sulla porcellana. Nelle realizzazioni del C. i boschi si diradano, i prati si riducono ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] Del 1887 sono gli articoli F. Fénéon. Les impressionistes en 1886, sulle pagine delle Conversazioni della domenica, e Watteau e Verlaine, nel Fanfulla della domenica. All’anno successivo datano invece gli interventi su Charles Baudelaire, Mallarmé e ...
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LEGNANI, Pierina
Concetta Lo Iacono
Nacque a Milano il 30 sett. 1868. Compì il corso d'istruzione nel 1888 alla scuola di ballo del teatro alla Scala e si perfezionò poi alla scuola privata di Caterina [...] A.K. Glazunov, 1898); e Les ruses d'amour (L'épreuve de Damis; musica Glazunov, 1900), con tableaux di nobili "nel genere Watteau".
La morte di P.I. Čajkovskij nel 1893 richiese un omaggio alla sua memoria. Nel 1894 fu rappresentato il II atto de Le ...
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CARNOVALI, Giovanni, detto il Piccio
Marco Valsecchi
Nato a Montegrino, sopra Luino, il 29 settembre del 1804, e non del 1806 come hanno sostenuto molti biografi, era figlio di Giovan Battista, muratore. [...] e il C. vuol vedere con occhi propri. A Parigi ha certamente guardato la pittura italiana esposta al Louvre, ma anche Watteau, e, in fondo, deve aver pensato che Delacroix trasferiva nei propri quadri tanti motivi della pittura italiana, veneziana in ...
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CAMPANA, Ignazio Giovanni Vittoriano (Ignace-Jean-Victor o Victorien)
Luciano Tamburini
Nacque a Torino il 23 nov. 1744 da Giuseppe Giacinto e Anna Margherita Curlando, figlia del pittore Giacomo Antonio, [...] si ha notizia, oltre che di varie miniature incompiute, di stampe derivate da quadri di vari autori, da Leonardo, Raffaello, Rubens, Watteau, Van Ostade, ecc.
Le sue opere sono conservate al Louvre e in collezioni private a Parigi, nella collez. J. P ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...