Nome d'arte del soprano Lisbeth Sättler (Schwarzenberg, Sassonia, 1894 - Yorktown Heights, New York, 1976). Dopo il debutto a Dresda nel 1915, nel 1922 fu scritturata dal Metropolitan di New York, teatro [...] in cui rimase fino al 1942. Cantante e interprete versatile, si affermò internazionalmente in un vasto repertorio operistico, comprendente Weber, Wagner, Strauss, Verdi, Puccini, Mascagni, ma anche nei concerti e nell'oratorio. ...
Leggi Tutto
legittimita, principio di
legittimità, principio di
Principio che accorda validità a un ordinamento politico quando in base ad argomenti giuridici e morali lo si ritiene degno di essere riconosciuto [...] (da ordinamenti egualmente sovrani). Il tema della l. è diventato rilevante nella teoria politica grazie all’opera di M. Weber. Quando questi afferma che lo Stato ha il monopolio della «forza legittima», intende dire che la sola concentrazione della ...
Leggi Tutto
Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico. Diffusasi nella seconda metà del [...] 18° sec., venne rielaborata artisticamente da numerosi musicisti (per es., nel 19° sec., da F.D. Auber, K.M. von Weber, F. Chopin). La più celebre rielaborazione è il Bolero per orchestra di M. Ravel, messo in scena per la prima volta dalla compagnia ...
Leggi Tutto
Scrittrice (Berlino 1783 - Ginevra 1856), moglie, in seconde nozze, dell'indianista A.-L. de Chézy, s'innamorò del poeta A. Chamisso e si separò dal marito. Scrisse in prosa e in versi: l'opera più nota [...] è il racconto Emmas Prüfungen (1817). Compose anche il libretto (1824) dell'Euryanthe per la musica di Weber. ...
Leggi Tutto
Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] 1968, II, 1-2, pp. 63-84.
Cavalli, A., La funzione dei tipi ideali e il rapporto fra conoscenza storica e sociologica, in Max Weber e l'analisi del mondo moderno (a cura di P. Rossi), Torino 1981, pp. 27-52.
Cohen, M. R., Nagel, E., An introduction ...
Leggi Tutto
MESMA (Μέσμα)
L. Rocchetti
Ninfa della sorgente (Strab., vi, 256), raffigurata, senza assoluta certezza, su monete della città omonima nell'Italia meridionale, dopo il 350 a. C.
Bibl.: W. Drexler, in [...] Roscher, II, 2, 1894-97, c. 2842, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxfod 1911, p. 104 s.; The Weber Collection, I, Londra 1922, p. 228, n. 1099, tav. 42. ...
Leggi Tutto
Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] quanto riuscisse bene negli studî letterarî, fin da ragazzo si sentì attratto verso il teatro e la musica (specialmente di Weber e Beethoven) e cercò di comporre drammi, opere, sinfonie. Non si pose tuttavia seriamente allo studio della musica se non ...
Leggi Tutto
Uomo politico e pubblicista tedesco (Störmthal, Lipsia, 1860 - Travemünde, Lubecca, 1919). Assertore di un programma di riforme sociali nel quadro dello stato monarchico, volle contrastare la propaganda [...] cristiano-sociale in un partito conservatore, poi fondando (1896) il Nationalsozialer Verein. Influenzato dal pensiero politico di M. Weber, N. fu deputato al Reichstag (1907-18), prese parte attiva ai lavori dell'Assemblea di Weimar (1919) e ...
Leggi Tutto
Scuola d’arte organizzata nel 1875 a New York da alcuni membri della National academy of design spinti dalle stesse esigenze di indipendenza e antiaccademismo che portarono alla fondazione della Society [...] (1877). La presenza nel corpo insegnante di artisti quali W.M. Chase, Th. Eackins, R. Henri, R. Laurent, M. Weber, S. Macdonald Wright connota la scuola, frequentata da significative personalità dell’avanguardia, come uno dei centri più vivaci per l ...
Leggi Tutto
MOTO perpetuo
Musica. - Nella terminologia musicale si suole dare questo nome a composizioni svolte interamente sulla stessa figurazione; composizioni che sono quasi sempre destinate a porre in rilievo [...] il virtuosismo dell'esecutore. Esempî notissimi sono l'op. II di N. Paganini, e il finale della 1ª sonata, op. 14, di C. M. v. Weber. Tra i più recenti, il finale della Sonata per violino e pianoforte di M. Ravel. ...
Leggi Tutto
weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...