ZIMMER, Heinrich
Vittore Pisani
Linguista e celtologo, nato a Castellaun (Coblenza) l'11 dicembre 1851, morto a Hahnenklee nel Harz il 29 luglio 1910. Fu professore di linguistica a Greifswald dal 1881, [...] di celtologia a Berlino dal 1901.
Scolaro di W. Scherer e Goldschmidt, quindi di R. Roth, K. Müllenhof, A. Weber, J. Schmidt, V. Jagić, E. Windisch, esordì come indeuropeista e sanscritista, con gli scritti: Die Nominalsuffixe A und Ā in den germ. ...
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SONTAG, Henriette Gertrude Walpurgis
Cantatrice, nata il 3 gennaio 1806 a Coblenza, morta a Città di Messico il 3 giugno 1854. Studiò il canto al conservatorio di Praga. Esordì nel 1822 a Vienna in un [...] repertorio italo-tedesco (e nel '23 prese parte alla prima rappresentazione dell'Euryanthe di C. M. v. Weber). Passò poi per i principali teatri del mondo, dappertutto acclamata per le sue meravigliose doti di tecnica vocale e d'arte lirico- ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] il fenomeno fa sì che i principali punti di riferimento restino tutt'ora le teorie di Marx e di Weber.
La teoria del bonapartismo
Fra gli strumenti concettuali dell'analisi marxista la categoria 'bonapartismo' occupa una posizione particolare perché ...
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PISCHEL, Richard
Ambrogio Ballini
Uno dei maggiori indianisti tedeschi nato a Breslavia il 18 gennaio 1849, morto a Madras il 26 dicembre 1908. Fu professore di sanscrito e di glottologia comparata [...] dal 1875 al 1885 a Kiel, quindi a Halle, donde fu chiamato, nel 1902, a Berlino a succedere ad A. Weber (v.).
L'opera del P. si svolse in numerosi e importantissimi ambiti dell'indianismo (Veda, buddhismo, drammatica, dialetti medievali). Dal 1889 al ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 67 e 78; la psico-tecnica era invero ancora rudimentale). Nel resoconto dell'inchiesta, svolta in un'officina tessile, Weber mette in luce come il lavoro possa plasmare capacità e atteggiamenti e sottolinea altresì come gli operai sappiano valutare l ...
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MILLS, Charles Wright
Franco Ferrarotti
Sociologo statunitense, nato a Waco, nel Texas, il 28 agosto 1916, morto a New York il 20 marzo 1962. Ha studiato presso l'università del Wisconsin, a Madison, [...] specialmente con H. Gerth che, dagl'iniziali interessi per il pragmatismo e la linguistica, lo induce a studiare M. Weber e la tradizione sociologica dei classici europei. M. è a ragione considerato l'esponente più importante della sociologia critica ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] per altri sociologi tale meta non esiste, perché non esistono più ‘universi e valori condivisi’. Per M. Weber il fondamento strumentale dell’i. sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...] dell'ordine h di Cm; (2) ogni ideale primo p di Hm di grado 1 si spezza completamente in K in ideali primi di grado 1, Weber fu in grado di dimostrare che L(1,χ,k)≠0 se χ≠χ0, e quindi di dedurre che ogni classe di ideali [a]∈Cm contiene infiniti ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] der Musik, Berlin 1756, passim; F. Rochlitz, Für Freunde der Tonkunst, III,Leipzig 1830, pp. 170 ss.; M. M. von Weber, Carl Maria von Weber, I,Leipzig 1864, pp. 433 140 ss.; H. Giehne, Franz D., in Badische Biographien., I, Heidelberg 1875, pp. 159 s ...
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Fisiologo, psicologo e filosofo (Neckarhau, Mannheim, 1832 - Lipsia 1920). Importante figura di docente e di pensatore, W. ebbe una notevolissima influenza sugli sviluppi della moderna psicologia scientifica. [...] psicologia come scienza autonoma, sia dal punto di vista metodologico - assumendo come paradigma sperimentale quello psicofisico di E. H. Weber e G. Th. Fechner -, sia dal punto di vista teorico, sia, infine, da quello della ricerca empirica in senso ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...