Il progresso
Giuseppe Bedeschi
Nel Settecento e nell’Ottocento la cultura occidentale ha nutrito, con poche eccezioni, una ferma fede nel progresso: essa ha creduto, cioè, che il cammino della civiltà [...] umanistici, esprimono la convinzione che la civiltà occidentale sia giunta a un punto di non ritorno. Così M. Weber, che vedeva il processo di burocratizzazione/razionalizzazione proprio della nostra civiltà culminare in una «gabbia d’acciaio», che ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] , a Benedetto Spinoza che disegnò sé stesso nei panni del pescivendolo napoletano, sino all'Alfieri (Filippo), al melodramma di Weber, allo storico tedesco A. Glaser, che fa della rivolta di Masaniello un episodio della lotta della ragione contro il ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] . Non mancano poi ampi profili, sia in ambito universitario – fra le molte dispense si ricordino quelle del 1972 sulla tesi Weber –, sia nella collaborazione a imprese collettive, come la Storia d’Italia e la Storia delle idee politiche, economiche e ...
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Grecia
AAndreas Kiesewetter
Risalgono soltanto alla fine degli anni Venti del sec. XIII i primi rapporti di Federico II sia con gli stati successori bizantini (lo stato d'Epiro e l'Impero di Nicea), [...] -1282, in Legitimation und Funktion des Herrschers. Vom ägyptischen Pharao zum neuzeitlichen Diktator, a cura di R. Gundlach-H. Weber, Stuttgart 1992, pp. 129-183.
Id., Das Kaisertum im Staat von Epeiros. Propagierung, Stabilisierung und Verfall, in ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] il concetto di cultura, in alcuni casi ponendolo in relazione con quello di civiltà. Secondo il sociologo tedesco Alfred Weber, per esempio, cultura e civiltà sono processi paralleli: la prima comprende le manifestazioni creative e i valori di una ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] ). Questa prospettiva anarchica prospettata dal marxismo è stata criticata e respinta da diversi pensatori nel Novecento (Weber, Kelsen, Aron) come puramente illusoria. Anzi – è stato detto – nelle società industriali i compiti della mediazione ...
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'
(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, i, p. 274; III, i, p. 150; IV, i, p. 166; V, i, p. 247)
Evoluzione del quadro politico
All'inizio degli anni Novanta il tramonto del sistema bipolare mondiale dovuto [...] orientale, a cura di G. Corna-Pellegrini, Milano 1995.
M. Vié, Le Japon et le monde au XXe siècle, Paris 1995.
M. Weber, Rapporto Cina. Il successo del "socialismo di mercato" e il futuro di Hong Kong, Torino 1995.
P.-M. Gallois, Le sang du pétrole ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Benedictis, Repubblica per contratto. Bologna: una città europea nello Stato della Chiesa, Bologna 1995, pp. 281 s.; C. Weber, Genealogien zur Papstgeschichte, I, Stuttgart 1999, pp. LXXXIX, 389; A. Menniti Ippolito, Il tramonto della Curia nepotista ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Cultural Studies. Come ha osservato Anthony Molho, la storiografia tradizionale, impregnata delle categorie proposte da Max Weber, ha lungamente trattato lo Stato nazionale unitario, coeso e centralizzato, come una categoria naturale dello sviluppo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] legate come Fedele d’Amico, Pavese, Italo Calvino e Natalia Ginzburg.
Nel 1948 aveva tradotto i due saggi di Max Weber, La politica come professione e La scienza come professione, raccolti in un volume da Einaudi di cui divennne anche il redattore ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...